Violenza ai danni di una 14enne, arriva la condanna

SOTTOMARINA - Un giovane di 25 anni, originario di Padova, è stato condannato a tre anni di reclusione per violenza sessuale, a seguito di un episodio avvenuto durante la notte di Ferragosto del 2020 a Sottomarina che aveva visto coinvolta una ragazza di 14 anni. 

Quella che doveva essere una serata di festa e spensieratezza, si è trasformata in un incubo per la giovane. Dopo aver iniziato a sentirsi male a causa dell’abuso di alcol e marijuana, la ragazza è stata avvicinata dal giovane, che le ha proposto di fare una passeggiata per aiutarla a riprendersi. Tuttavia, il giovane l'ha condotta in una zona appartata della spiaggia, dove si è consumata l’aggressione. Secondo quanto raccontato dalla vittima, l’abuso è avvenuto su un lettino da mare, nonostante i suoi tentativi di fermare l’aggressore.

Al ritorno alla festa, la giovane ha cercato di mantenere la calma, ma il suo comportamento ha insospettito i genitori, che hanno notato un cambiamento nel suo atteggiamento. Solo alla fine di agosto, dopo giorni di malessere, la ragazza ha trovato il coraggio di raccontare l’accaduto, portando alla denuncia e all’avvio delle indagini.

Il caso ha visto un iter giudiziario complesso. Nonostante il pubblico ministero avesse richiesto l'archiviazione per ben due volte, ritenendo poco credibile la versione della vittima, il giudice ha deciso di procedere con il processo. La condanna è arrivata grazie alla raccolta di prove indirette, come le conversazioni su chat nel cellulare della ragazza, in cui confidava a un’amica di essere stata violentata, e le chiamate senza risposta degli amici al giovane durante l'incidente. Questi elementi hanno portato il giudice a infliggere una pena di tre anni di reclusione al giovane, insieme a un risarcimento provvisionale di 10mila euro alla vittima.