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DAL COMUNE

Chioggia celebra l’80° anniversario della Liberazione

Nonostante la pioggia la città ha celebrato l'eroismo dei caduti

CHIOGGIA - La pioggia battente non ha fermato la celebrazione dell’80esimo anniversario della Liberazione. Alle 8.30 si è tenuto l’Alzabandiera in piazzetta XX Settembre seguito, alle 9, dalla deposizione di fiori presso la targa in memoria della partigiana Otilla Monti Pugno alla Rivetta Merlin. Le celebrazioni sono poi continuate in piazza Ca’ Lino, con l’arrivo delle autorità alle 9.45, accompagnate dalla deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti. A seguire, alle 10.30, è stata celebrata la Santa Messa nella chiesa di Ca’ Lino. La mattinata si è conclusa alle 11.45 con un momento di raccoglimento presso il Cippo delle famiglie Baldin e Mantovan a Cavanella d’Adige e presso il Cippo di Ca’ Zennare, dove sono stati deposti fiori in ricordo. Ad accompagnare le celebrazioni c’era la Banda Musicale cittadina. “Nonostante la pioggia – racconta il sindaco Mauro Armelao - si è svolta la celebrazione dell’80esimo anniversario della Liberazione in Corso del Popolo e, in parte, nella frazione di Ca' Lino. Un momento significativo per ricordare il coraggio e il sacrificio di chi ha lottato per la libertà e la democrazia. Nel giorno di San Marco, Patrono delle genti venete, il ricordo si arricchisce di un valore importante che unisce storia ed identità. Essere liberi significa anche essere responsabili. Significa partecipare, impegnarsi, rispettare, costruire ogni giorno una società più giusta. È questo il senso profondo della Resistenza: non solo un ricordo da onorare, ma un esempio da seguire, un’eredità da portare avanti”.


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