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Politica, a Cavarzere volano stracci

Dopo le critiche di Fumana e la riposta di Munari, ancora tensioni sui "toni" utilizzati

Politica, a Cavarzere volano stracci

Il municipio di Cavarzere

CAVARZERE - Il clima politico a Cavarzere si fa sempre più rovente. L’ultimo consiglio comunale sembra aver segnato il punto di non ritorno nei rapporti, già tesi, tra il sindaco Pierfrancesco Munari e il consigliere di Sinistra Italiana Andrea Fumana. Uno scontro nato tra i banchi dell’aula e cresciuto a colpi di comunicati, post sui social e dichiarazioni dai toni sempre più accesi. A far da detonatore alcuni interventi del consigliere Fumana che, durante la seduta, aveva posto quesiti su tematiche già discusse nei consigli precedenti.

Tra queste i lavori sul ponte e quelli sulla sinistra Adige. A farlo notare proprio il primo cittadino che, dopo aver risposto alle richieste, ha puntualizzato sulla ripetitività delle domande di Fumana. Una puntualizzazione che, a quanto pare, non è stata gradita con Fumana che ha invitato il sindaco a non arrabbiarsi specificando “dobbiamo fare la nostra parte politica”. Il confronto si è presto spostato fuori dall’aula con un’escalation di critiche: prima con un comunicato di Fumana che si descriveva deluso dalla “maniera con cui il sindaco ha risposto”, poi con Sinistra Italiana che criticava le parole con cui si era espresso Munari durante il consiglio comunale citando frasi come “non aspettiamo che ce lo dica lei” o “glielo ripeto, così se lo ricorda la prossima volta”.

A gettare benzina sul fuoco un articolo di una testata locale contenente un errore sui lavori pubblici in corso, che confondeva gli interventi sul ponte con quelli sulla sinistra Adige e appoggiava apertamente le presunte critiche di Fumana che, sempre secondo la testata, definiva la risposta “evasiva”. Il sindaco, intervenuto pubblicamente, ha segnalato l’errore (che la stessa testata ha poi definito un “malinteso”), accusando chi aveva diffuso le informazioni errate di “manipolazione dei fatti”. Da qui l’ennesima replica dell’opposizione: un comunicato che contesta i toni usati dal primo cittadino e lo accusa di voler “screditare” l’opposizione. Il partito si è detto indignato per le espressioni utilizzate dal sindaco, ritenute “offensive e sprezzanti”. Tra le frasi incriminate “hanno fatto una figuraccia” e “sono stati sbugiardati”. Sinistra Italiana ribadisce di rappresentare un’opposizioneseria e qualificata” e ha invitato il sindaco a mostrare “maggiore umiltà e rispetto”.


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