Fumogeno in campo, arriva il Daspo

CHIoggia – Accende un fumogeno sugli spalti durante la partita, compromettendo la sicurezza degli spettatori e la visibilità in campo: per un tifoso dell’Union Clodiense è scattato il divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) per tre anni. Il provvedimento è stato firmato dal Questore di Venezia, su segnalazione del Commissariato di Chioggia, a seguito dell'episodio avvenuto nel marzo scorso durante l’incontro di calcio tra Union Clodiense Chioggia e Albinoleffe.

Il gesto, che ha creato momenti di pericolo per il pubblico e i giocatori, non è passato inosservato agli agenti presenti allo stadio, che hanno immediatamente avviato le indagini per identificare il responsabile. Una volta individuato, il tifoso è stato segnalato alla Divisione Anticrimine, che ha poi richiesto l’emissione del provvedimento.

Ma non è l’unico caso emerso nelle ultime settimane. Sempre a marzo, durante l’incontro di basket tra Umana Reyer e Vanoli Basket Cremona, disputatosi al Palasport “Taliercio” di Mestre, si sono verificati disordini sugli spalti. L’attività investigativa condotta dalla Digos della Questura di Venezia ha permesso di identificare sette persone ritenute coinvolte nei fatti.

Per tutti loro sono scattati provvedimenti di DASPO, che vietano l’accesso agli impianti sportivi per periodi compresi tra uno e cinque anni, a seconda del grado di responsabilità e delle eventuali recidive.