Canile: “Animali a rischio fuga”

SANT’ANNA – Bufera sulla recinzione del canile di Sant’Anna. E’ in pessime condizioni da tempo e il consigliere del Pd Jonatan Montanariello, recentemente ha discusso in consiglio una sua interrogazione per chiedere un intervento dell’amministrazione comunale. La rete in molte parti ha ceduto e si rischia che i cani raggiungano la vicina statale Romea. “Una situazione pericolosa, più di quanto possiamo immaginare – ha sottolineato Montanariello - Cosa succederebbe se un cane scappasse e finisse sulla Romea? Cosa aspettiamo, che accada un incidente, per poi dirci che da mesi quella recinzione era in cattive condizioni e nessuno ha agito?”.

L’assessore ai lavori pubblici Angelo Mancin ha comunicato che alcuni preventivi sono in mano all’amministrazione comunale: “E’ vero che, in molte parti, la recinzione si presenta molto ammalorata. Tuttavia abbiamo fatto fare un preventivo per sistemarla. Va detto però che quell’area è soggetta anche al controllo della Sovraintendenza e questo implica che devono essere utilizzati materiali in linea con le loro direttive. I costi sono molto alti: si tratta di pali che devono subire una procedura particolare che permetta loro di durare a lungo nel tempo. Inoltre devo controllare ancora la Convenzione fatta con l’associazione protezione animali. E’ vero che l’area è del Comune, ma bisogna verificare se gli interventi di manutenzione ordinaria sono a carico nostro o di Apa stessa”.

Una risposta che non è piaciuta all’esponente Dem: “La Sovraintendenza è diventata la scusa di questa amministrazione per non fare gli interventi. Serve un ripristino in questo caso e in un ripristino la Sovraintendenza non interviene di sicuro. Inoltre questa interrogazione è di marzo e ancora l’assessore non ha controllato la convenzione? Tempistiche assurde. A spanne un intervento di ripristino costa dai 10 ai 15mila euro, non di più. Il fatto che la giunta Armelao pensi ai droni spendendo decine di migliaia di euro e non ai cani della città fa capire quanto questa amministrazione abbia perso anche il termometro delle priorità della propria comunità cittadina”.