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IL CASO

Cordolo, il Pd lancia l’allarme

I consiglieri denunciano disagi e percorsi pericolosi

Cordolo, il Pd lancia l’allarme

SOTTOMARINA - “Il nuovo cordolo stradale è pericoloso”, il Pd presenta una interrogazione che verrà discussa in consiglio comunale. Sul tavolo la nuova viabilità tra via Santo Spirito e viale Ionio, i cui lavori voluti dall’amministrazione comunale sono finiti da poco.

“Hanno sollevato disappunto e moltissime polemiche – fanno sapere i consiglieri Lucio Tiozzo e Maurizio Salvagno – probabilmente la fretta è cattiva consigliera e fa prendere decisioni sbagliate. Il nuovo cordolo di una quarantina di metri circa, lungo il tratto che congiunge via Santo Spirito e Viale Ionio, impedisce alle vetture che arrivano da viale Ionio di girare per via Nicolò Zeno, costringendoli ad un giro tortuoso passando per strada Madonna Marina. Stessa cosa per chi arriva con l’auto da via Santo Spirito, non può girare per Via Belfiore, si è costretti a trovare la soluzione in via Marco Polo”.

Il Pd ritiene che una rotonda sarebbe stata la scelta migliore: “Avrebbe permesso – continuano i consiglieri - alle autovetture di prendere la destinazione desiderata senza dover “girovagare” per Sottomarina. Riteniamo ci siano tutte le condizioni per sostituire subito quell’assurdo cordolo con una più adeguata rotonda. Basta togliere quattro stalli di parcheggio che sono ai lati della strada del cordolo e si creerebbero le giuste condizioni per la realizzazione della rotonda, l’unico intervento che riteniamo idoneo per una più scorrevole, sensata e adeguata viabilità”.

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