Estate a Chioggia: al Bacaro Fryto si festeggia con sapori e novità di mare

CHIOGGIA - L’estate è ufficialmente cominciata sul calendario, ma in Riva Vena, cuore pulsante della città, il clima estivo si respira già da mesi. Ce lo conferma Roberto Pagan, volto e anima del Bacaro Fryto, uno dei locali più frequentati dai turisti e dai buongustai che popolano la laguna.

“Per noi l’estate è iniziata da un bel po’. È già da settimane che lavoriamo a pieno ritmo grazie all’afflusso continuo di persone, turisti ma anche tanti clienti affezionati,” racconta Pagan con entusiasmo.

E le novità? Promesse mantenute. L’ultima creazione è già diventata un punto fermo del menù. “Si chiama Caligo de Cappe. È un piatto servito su un’alzata a due piani: alla base ci sono cozze alla Busara, leggermente piccanti, mentre sopra trovate cozze, vongole in bianco e ben quattro cappesante. È scenografico, gustoso e... già richiestissimo.”

Ma non finisce qui. Il piatto simbolo del locale – il bigolo allo scoglio – ha ora una versione ancora più ricca e spettacolare. “Lo chiamiamo Bigolo allo Scoglio Imperiale. Facciamo noi i bigoli in casa, e il condimento è un vero trionfo di mare: astice fresco, scampi, cozze, vongole, cappesante, gamberi, calamari… con la nostra salsa segreta leggermente rossa. La gente viene anche da fuori per provarlo.”

Ogni sera in Riva Vena, davanti ai tavoli del Bacaro Fryto, è un piccolo evento. Tra il profumo del pesce, l’aria salmastra e la musica delle risate dei passanti, si respira la vera Chioggia.

“È un posto che sta diventando sempre più centrale per il turismo e la vita notturna chioggiotta. Ma alla fine, quando si fa una gita, cosa si cerca per prima cosa? Il buon cibo. E qui, di certo, non manca.”

La speranza ora è che il meteo accompagni la stagione. Ma per Roberto le premesse ci sono tutte.

“Se il tempo tiene, sarà una stagione caldissima sotto tutti i punti di vista: gente, caldo, richieste. Stiamo già lavorando a pieno ritmo e a volte c’è da aspettare per trovare posto, ma siamo fiduciosi: vogliamo accontentare tutti, da qui fino a novembre.”

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