Chioggia piange la scomparsa della maestra Linda

CHIOGGIA - È venuta a mancare improvvisamente lunedì Linda Maccapan, insegnante della scuola primaria “Aldo e Dino Ballarin” di Valli di Chioggia. Figura molto amata e stimata, Maccapan lascia un vuoto profondo nel mondo della scuola e nella comunità locale, dove era conosciuta non solo per la sua professionalità, ma per la dolcezza e la generosità con cui ha sempre svolto il proprio ruolo.

Originaria di Chioggia, dove aveva vissuto per anni, si era da poco trasferita proprio a Valli di Chioggia, il paese dove insegnava. Lascia due figli e un nipotino, a cui era profondamente legata e dei quali andava molto orgogliosa.

A ricordarla con parole toccanti è stato, nelle scorse ore, anche il museo Aldo e Dino Ballarin, che ha condiviso un messaggio carico di affetto e gratitudine: “Ieri ci ha lasciati all’improvviso una persona speciale, una luce gentile che ha brillato nel cuore di tanti”.

La famiglia ha sottolineato come Linda non fosse solo una docente, ma “un’anima dolce e generosa che, con il sorriso e la dedizione, ha saputo toccare le vite dei suoi piccoli alunni e di chi ha avuto la fortuna di lavorare con lei”.

Con amore e passione, Linda aveva anche collaborato alla realizzazione del libro ‘Aldo e Dino, i nostri super eroi’, un progetto nato dal cuore “e portato avanti con lo spirito di chi crede nei valori profondi della memoria, dell’amicizia, del sacrificio e della dedizione”. Valori che Linda ha saputo raccontare con semplicità, “come solo i cuori puri sanno fare, insegnando ai bambini che ognuno di noi, nel proprio piccolo, può essere un supereroe”, ha ricordato la famiglia Ballarin.

“Con gratitudine infinita ti diciamo grazie, Linda. Per l’amore donato, per la gentilezza condivisa, per ogni sorriso lasciato in eredità. Sei e resterai sempre nel nostro cuore”

Toccanti anche le parole di una mamma, che sui social ha voluto esprimere il proprio dolore e riconoscenza: “A una maestra che ai nostri bambini lo ha detto sempre! Grazie Maestra Linda! Non ho parole, solo lacrime. Mi sentivo tranquilla a mandarli a scuola, perché sapevo che tu, anche se non eri la loro maestra, avresti vigilato perché tutti i bambini fossero accolti e inclusi. Un abbraccio forte forte va a tutta la tua famiglia e ai tuoi figli, di cui eri, sei e sarai sempre tanto orgogliosa”.