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CAVARZERE

Romea e comitato, il sindaco chiarisce

“Qui nessun cantiere oggetto di discussione”

Romea e comitato, il sindaco chiarisce

CAVARZERE - Anche la Romea tra i temi discussi nel recente consiglio comunale, con un’interrogazione, firmata dai consiglieri Bergantin, Crocco, Fontolan, Fumana e Tasso, che chiede spiegazioni sulla mancata partecipazione del Comune alla recente riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi a Chioggia il 26 maggio. Ad illustrare l’interrogazione la consigliera Tasso, presente in aula insieme al consigliere Fumana, e con Fontolan collegato da remoto.

L’incontro, a cui hanno partecipato rappresentanti delle Prefetture di Venezia e Rovigo, Anas, forze dell’ordine e comuni delle due province, ha avuto come tema centrale la sicurezza e gli interventi sulla strada statale 309 Romea. I consiglieri firmatari, in riferimento a notizie di stampa e comunicati ufficiali, chiedevano al sindaco Munari se Cavarzere fosse stato invitato e se fosse stato informato sui contenuti e le decisioni prese, in particolare sugli interventi di messa in sicurezza, tra cui quello relativo allo svincolo di Codevigo, nodo ritenuto importante per la viabilità locale.

Munari ha risposto con un intervento chiarificatore precisando che il termine “Romea commerciale” è ormai superato e non corrisponde al progetto attuale, che riguarda invece la cosiddetta “variante Romea”. Il sindaco ha poi spiegato che il Comune di Cavarzere non era tra i destinatari dell’invito a quella specifica riunione, perché il Comitato ordine e sicurezza provinciale è convocato dal sindaco di Venezia e riguarda tratte della Romea al di fuori del territorio cavarzerano.

“La riunione di Chioggia – ha detto – ha riguardato il tratto di strada che va da Codevigo al Polesine e all’Emilia-Romagna. Non ha coinvolto Cavarzere perché qui non insistono quei cantieri oggetto della discussione”. Munari ha rassicurato che l’amministrazione è stata comunque tenuta costantemente aggiornata tramite la Regione Veneto e che lui stesso, insieme al vicesindaco, ha partecipato all’anteprima del progetto in sede Anas a Venezia il 19 maggio.

In quell’occasione è stato presentato il piano con i flussi di traffico e un tracciato alternativo che attraverserà anche il territorio di Cavarzere, collegando Codevigo e Portoviro. Il progetto, ha sottolineato il sindaco, non è la vecchia “Romea commerciale” a due corsie con pedaggio, ma una strada alternativa a corsia unica per senso di marcia.

Per quanto riguarda il coinvolgimento nei tavoli tecnici il sindaco ha assicurato che il Comune ha partecipato a vari incontri regionali e che, con protocollo del 13 gennaio 2023, ha formalmente richiesto di essere parte attiva nei confronti di Anas e Regione. Infine, Munari ha spiegato che Codevigo e Cona sono stati inseriti nel comitato per la presenza di strade alternative fondamentali per collegare l’autostrada Padova-Bologna, mentre Cavarzere, pur non invitata a quella specifica riunione, è comunque parte integrante del percorso di confronto sulle infrastrutture.

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