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CRONACA
09.07.2025 - 11:13
I Carabinieri di Chioggia
CHIOGGIA - Era già sottoposto a misure cautelari per presunti atti persecutori nei confronti dell’ex compagna, ma ha violato i divieti e si è reso protagonista di una nuova aggressione: per questo motivo un uomo di 49 anni, italiano e senza fissa dimora, è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia.
Il provvedimento, emesso dal Gip del tribunale di Venezia su richiesta della procura della Repubblica, è stato eseguito il 4 luglio scorso a Chioggia dai carabinieri della stazione di Noale. Si tratta di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere che aggrava le precedenti misure — divieto di avvicinamento alla vittima e divieto di dimora nel Comune di Salzano — a cui il 49enne era sottoposto dallo scorso aprile.
La decisione del giudice è arrivata dopo che, il 30 giugno, l’uomo si è presentato presso l’abitazione della sua ex compagna, violando il divieto di avvicinamento. Con il pretesto di voler recuperare alcuni effetti personali, avrebbe iniziato a inveire verbalmente contro la donna, sfociando poi in una violenta aggressione fisica. Alla base del gesto, secondo gli investigatori, ci sarebbe la gelosia. La gravità dell’episodio, unita ai gravi indizi di colpevolezza e alla mancanza di capacità di autocontrollo dimostrata dall’indagato, ha spinto la magistratura a sostituire le precedenti misure con una più incisiva custodia in carcere, ritenuta necessaria per prevenire ulteriori atti violenti.
L’uomo è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, trasferito nel carcere veneziano. Il procedimento penale è ancora in fase preliminare. La responsabilità dell’indagato sarà accertata solo in caso di sentenza definitiva di condanna.
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