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URBANISTICA

“Ora confronto sul masterplan”

Pd e Cgil puntano i riflettori sulla questione Isola Saloni

Pd e Cgil puntano i riflettori sulla questione Isola Saloni

Masterplan di Isola Saloni: critiche per il progetto dell’Autorità portuale. In queste ultime settimane la questione ha tenuto banco soprattutto dopo la crisi della CAM, la cui sede insiste proprio nell’area che dovrebbe essere oggetto di una vera e propria rivoluzione. Non solo, i titolari della CAM avevano dato la colpa dell’allontanamento di un finanziatore non meglio identificato, proprio per il timore del futuro che riguarda l’area. Ipotesi che la stessa Autorità portuale aveva rimandato al mittente specificando che si tratta solo di un progetto in fase embrionale.

In questi giorni, però, anche il Partito Democratico (PD) e i sindacati si sono fatti sentire sulla questione. Il PD chiede che vengano coinvolte anche le parti sociali nelle discussioni sul masterplan: “È davvero inconcepibile che di fronte ad un lavoro di pianificazione, come quello riguardante Isola Saloni, le parti sociali vengano escluse dal confronto - sottolinea il consigliere regionale dem Jonatan Montanariello - il masterplan dell’Autorità di Sistema Portuale è destinato a tracciare il futuro produttivo di quest'area e, dunque, anche i destini occupazionali e del tessuto sociale. Scriverò direttamente all'Autorità per sollecitare la convocazione delle forze sindacali e porterò la questione anche al tavolo della commissione infrastrutture del consiglio regionale”.

Sulla questione è intervenuta anche le sigle sindacali CGIL, Filt e Flai Venezia: “Nella nostra provincia, la priorità deve essere il rilancio delle attività produttive e industriali, unico argine positivo alla crescita del lavoro povero e al turismo speculativo. Senza un adeguato confronto, sembra che le ipotesi di masterplan riguardo all’Isola dei Saloni possa portare piuttosto al risultato opposto. Negli ultimi mesi - dichiarano Daniele Giordano, segretario generale CGIL Venezia, Alessio Bianchini, segretario generale Filt CGIL Venezia e Alessandra Frontini, segretaria generale Flai CGIL Venezia - il nostro territorio ha perso centinaia di posti di lavoro in attività storiche, lavoratrici e lavoratori rimasti a casa dopo decenni. Tra questi, il fallimento della CAM e CAM Evolution di Chioggia. Serve un impegno della politica nel tutelare il patrimonio di conoscenze e il tessuto produttivo del nostro territorio, quando sempre più spesso le istituzioni dimostrano totale disinteresse o incapacità nel costruire strategie di lungo periodo per l’economia dell’area metropolitana di Venezia. L’ipotesi di masterplan dell’autorità portuale per l’Isola dei Saloni ne è un esempio: dove sono occupati centinaia di lavoratrici e lavoratori, in un settore storico e con esperienza pluridecennale, si decide di sfavorire gli investimenti sul lungo termine. Per questo - concludono Giordano, Bianchini e Frontini - chiediamo di aprire una discussione sulle scelte che riguardano il futuro di Chioggia, città di importanza essenziale per l’intero territorio”.

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