Il vicesindaco Elena Zennaro insignita del premio Amico delle Forze dell'ordine 2024

CHIOGGIA - Sabato scorso 30 novembre, il vicesindaco Elena Zennaro è stata insignita del premio Amico delle Forze dell'ordine 2024. L'abbiamo incontrata nei locali della Biblioteca Civica “Cristoforo Sabbadino”, dove la avevamo già incontrata come Assessore alla Cultura, dove abbiamo approfondito la questione in una breve intervista.

Quali sono le motivazioni di questo riconoscimento?

"È un premio che mi è stato riconosciuto dall'associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, conferitomi per l'area di Venezia dal Presidente, il Cav. Filomeno Porcelluzzi per una carriera dedicata alla legalità e per la diffusione dei principi del diritto e della giustizia. Lei è stata già Assessore alla Cultura, delega che porta ancora oggi."

Come pensa di coniugare cultura e legalità?

"È una delega che continuo ad avere insieme ad altre che sono importanti, come l’Avvocatura Civica e gli Affari Istituzionali. Abbiamo visto come la cultura della legalità debba essere il filo conduttore dei nostri interventi amministrativi. Penso all’istituzione dello Sportello di Prossimità per avvicinare le persone alla volontaria giurisdizione e dare un supporto. Stiamo lavorando anche sulla giustizia che vada a conciliare le normali regole di convivenza, come sta facendo il Comune di Chioggia mediante il suo inserimento all'interno dell'Osservatorio Nazionale per la Giustizia Riparativa. Il convegno in cui è stata premiata porta il titolo “Oltre il muto. Carcere e territorio”."

Quali sono stati i punti che lei ha trovato più interessanti e che ha condiviso? 

"Il convegno ha approfondito molti punti, nella ricerca tra la relazione tra la repressione del reato e le esigenze degli attori in gioco. L'obiettivo comune della discussione si potrebbe dire quella di umanizzare il sistema repressivo. Si è messo in relazione l'esigenza della giustizia di prevalere sul diritto in sé."