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SOCIETA'
21.12.2022 - 10:29
CHIOGGIA - Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2022.
Organizzata dalla Cgil di Venezia, in occasione dell’apertura degli sportelli dell’Ufficio Immigrati nelle sedi di Chioggia e Cavarzere.
Martedì 20 dicembre, alle 16.30, nella Sala San Filippo Neri in calle Filippini a Chioggia, la Cgil di Venezia promuove la presentazione del volume annuale Dossier Immigrazione, redatto dal Centro Studi e Ricerche Idos. Il rapporto riporta i principali dati statistici relativi all’Immigrazione a livello nazionale, regionale e locale.
L’iniziativa è promossa dalla Cgil di Venezia in occasione della riapertura dei due nuovi sportelli dell’Ufficio Immigrati -Dipartimento Immigrazione nelle sedi di Chioggia e Cavarzere, in risposta ai bisogni di tutela e accoglienza espressi con forza da parte di cittadini sia stranieri che italiani, ma anche da associazioni e organizzazioni locali; bisogni che vanno ascoltati a beneficio di tutto il territorio, in termini di inclusione e coesione sociale.
Sempre in questa direzione, verranno anche attivati quanto prima nelle sedi Cgil di Chioggia e Sottomarina gli Sportelli Sociali con il compito di facilitare il collegamento tra i cittadini e i servizi sociali del Comune e/o dell’Ulss3, assicurando ascolto, adeguate risposte, assistenza e tutela.
Hanno assicurato il loro intervento: Federica Vedova (segreteria CGIL Venezia), Gianfranco Bonesso (Redazione Scheda veneta del Dossier), Silvana Fanelli (segreteria CGIL Veneto), Francesco Mason (avvocato ASGI), Teresa Gruarin (FLAI CGIL Venezia). Alcune associazioni attive nel territorio porteranno infine la propria testimonianza (in particolare, la rete Chioggia Accoglie, Mediterranea Chioggia, la scuola di italiano Penny Wirton Chioggia).
Elisa Giolo (responsabile Ufficio Immigrazione CGIL Venezia) ha affermato come la riapertura degli sportelli parta dalla necessità di offrire un luogo di riferimento dove offrire risposte al crescente numero di migranti nella nostra provincia e nel nostro territorio. Silvana Fanelli della segreteria CGIL Veneto ha ricordato come il circa 10 percento di stranieri presenti nella provincia che sono integrati nel tessuto economico e produttivo nella nostra regione svolgendo anche molte attività lavorative del settore primario, i cosiddetti lavori “che gli italiani non vogliono più fare”. Pochi sono gli arrivi legati al decreto flussi e a permessi di lavoro, e la maggior parte dei nuovi arrivi sono legati a ricongiungimenti familiari. Gianfranco Bonesso, nell’elencare i dati ha messo in evidenza il fatto che vi sia una disomogeneità nella presenza dei migranti: si va dal 14 percento circa del Comune di Venezia per arrivare al 4 percento circa del Comune di Chioggia.
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