Cavarzere, un’occasione mancata?

CAVARZERE - Un’occasione persa o un punto guadagnato? Il Cavarzere si interroga su come considerare l’1-1 di domenica al “Di Rorai” contro una Vigontina San Paolo agganciata al penultimo posto dal Rovigo. Sì, perché da un lato la compagine biancazzurra non è stata in grado, davanti al proprio pubblico, di andare oltre ad un pari al cospetto di una squadra reduce da quattro ko di fila, sprecando un'occasione in chiave playoff; d’altra parte, però, non fosse stato per il rigore in zona Cesarini di capitan Yasser Hermes gli uomini di Roberto Mantoan sarebbero addirittura usciti ko, privati di un punto che potrebbe rivelarsi importante.

Certo, i rimpianti aumentano pensando ad un altro penalty, fallito ad un quarto d’ora dalla fine da Caraceni (sullo 0-1), segnando il quale il Cavarzere avrebbe avuto qualche minuto in più per completare la rimonta. A parziale consolazione, pure gli 1-1 delle rivali playoff Piovese e Monselice contro le nostre Psm e Scardovari, segno che in questo periodo decisivo della stagione nessuna gara è scontata. Al momento, però, alla luce del distacco dal Pozzonovo secondo (46 punti e una gara in meno), il Cavarzere ora quinto (a quota 39) alla pari col Monselice (avanti però negli scontri diretti) non sarebbe qualificato agli spareggi promozione.

“Non meritavamo certo la sconfitta – dice Hermes, entrato nei secondi 45’ in quanto febbricitante prima del match – loro hanno trovato il gol della domenica nel primo tempo e poi si sono difesi. Ma nella ripresa abbiamo spinto e trovato la rete, seppur in extremis. Il primo rigore di Caraceni? Se la sentiva e ha calciato lui, è stato bravo il portiere ospite. Mentre nel secondo mi sono preso io la responsabilità di calciare quel pallone pesante ed è andata bene”.

Per il capitano a prevalere dopo questo pari sono i rimpianti. “Sarebbe stata un’occasione per staccare il Monselice e avvicinare la Piovese – alza le braccia Hermes – ora infatti non disputeremmo i playoff, visto il distacco dal Pozzonovo. Peraltro domenica sfideremo in trasferta l’Azzurra Due Carrare che ha appena preso 6 reti dalla vice-capolista, per cui sarà avvelenata. Prevedo una battaglia, come lo sono tutte”. Infine un accenno al terreno del “Di Rorai”, che ancora una volta ha paradossalmente penalizzato i padroni di casa. “Purtroppo il campo non ci permetteva di fare il nostro calcio – chiude il capitano – infatti quest’anno in casa facciamo fatica. Però di qui alla fine giocheremo parecchie gare tra le mura amiche (quattro delle ultime sei ndr): ovviamente daremo il massimo”.