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Calcio
09.08.2024 - 15:48
MESTRE - Il Mestre, guidato dal presidente Stefano Serena, ha lanciato un'iniziativa che potrebbe rappresentare una svolta epocale nella lotta contro il tifo violento e volgare. Un progetto che non solo premia i tifosi virtuosi, ma che potrebbe diventare un modello da seguire per molte altre società calcistiche.
Il club veneto ha deciso di introdurre la "tessera del tifoso educato", un'iniziativa che premia chi sostiene la squadra senza offendere gli avversari. Ma come funziona esattamente? La vendita dei biglietti per la tribuna centrale dello Stadio Baracca rimarrà libera, ma non saranno più disponibili i consueti abbonamenti. Al loro posto, verranno rilasciate tessere personalizzate con nome e numero di posto a coloro che si impegneranno a mantenere un comportamento rispettoso. Questi tifosi virtuosi godranno di una serie di benefici: un posto prenotato per l'intera stagione, una consistente riduzione sul prezzo del biglietto e altre agevolazioni che verranno definite nel corso della stagione. Tuttavia, c'è un patto da rispettare: chi non seguirà le "regole di etichetta" rischierà di perdere i propri privilegi. In caso di inadempienza reiterata, la società si riserva il diritto di sospendere la validità della tessera e i relativi benefit.
L'iniziativa del Mestre non è solo un tentativo di migliorare l'atmosfera sugli spalti, ma un vero e proprio segnale per tutto il mondo del calcio. Come sottolinea la nota diffusa dal club, "si tratta di incentivare il rispetto di regole di buon senso, già applicate normalmente nella società civile e in altri sport". Il presidente Stefano Serena spera che altri club possano seguire questa strada in futuro. "L'AC Mestre lancia questa iniziativa nella speranza che anche altri club possano seguire in futuro una strada simile", si legge nella nota. Un auspicio che, se realizzato, potrebbe davvero cambiare il volto del tifo calcistico in Italia.
Molti tifosi hanno accolto con entusiasmo l'idea di poter sostenere la propria squadra in un ambiente più sereno e rispettoso. Anche alcuni addetti ai lavori hanno espresso apprezzamento per il coraggio del Mestre nel lanciare un'iniziativa così innovativa. Tuttavia, non mancano le critiche. Alcuni sostengono che sia difficile monitorare il comportamento dei tifosi e che l'iniziativa possa essere facilmente aggirata. Altri temono che possa creare divisioni tra i tifosi, con una sorta di "élite" di tifosi educati e una massa di tifosi "normali". Ma il Mestre sembra determinato a portare avanti il progetto, convinto che i benefici supereranno di gran lunga i possibili problemi.
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