Union Clodiense, serve una scossa

CHIOGGIA - Nel recupero della quinta giornata di campionato Novara e Pro Patria non si fanno male e pareggiano con il risultato di 1-1, permettendo all’Union Clodiense di rimanere ancora fuori dalla zona playout. Entrambe le squadre rimangono dietro ai granata; il Novara a pari punti ma con una peggiore differenza reti, mentre la Pro Patria distanziata di una sola lunghezza e dentro la zona playout insieme ad altre formazioni quali Pergolettese, Triestina e Virtus Verona. L’Arzignano Chiampo, invece, è attualmente il fanalino di coda del girone A di Serie C a causa della peggiore differenza reti proprio nei confronti dei veronesi e dei triestini. Il campionato, ovviamente, è solo all’inizio e la classifica lascia il tempo che trova, ma la compagine guidata in panchina dal tecnico Antonio Andreucci domenica è chiamata a dare una scossa al proprio cammino in campionato. Allo stadio “Sandrini” di Legnago, in attesa che sia pronto il “Ballarin” (attualmente si stanno effettuando i lavori per la copertura della tribuna ovest ndr) arriverà infatti proprio la Pro Patria e una vittoria permetterebbe di staccarla in classifica e dare un segnale forte alle dirette concorrenti per la salvezza. Ad arbitrare il match sarà il signor Ciro Aldi della sezione di Lanciano, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Celestino di Reggio Calabria e Roberto Palermo di Pisa. Finora sul proprio campo di “casa” gli uomini di Andreucci non hanno mai perso: hanno battuto la Triestina per 1-0 e portato a casa due pareggi contro Lumezzane per 1-1 e Trento per 2-2 dopo essere stati in vantaggio di due gol. Con la Pro Patria quindi saranno fondamentale i tre punti anche per dare morale ad un ambiente che, settimana scorsa, è stato colpito anche da un lutto improvviso per la morte del gestore dei campi granata Maurizio Siviero.