“Non tolleriamo insulti razzisti”

CHIOGGIA - “I soliti ciosoti baruffanti”, il dirigente del Borgo San Giovanni Calcio non ci sta, “E' una forma di razzismo”. Un caso che si è verificato sabato scorso durante la partita contro la Camponogarese e valida per il torneo Esordienti a 9. L'allenatore - dirigente Massimo Nordio ha deciso di ritirare dal campo la squadra in quanto non esistevano più le condizioni di sicurezza per l'incolumità dei giocatori. L'impianto in cui si teneva la partita, infatti, non è dotato di illuminazione e durante la disputa del 4 tempo si faceva fatica a vedersi anche a distanza minima, favorendo la possibilità di scontri improvvisi e casuali dei giocatori che potevano creare lesioni serie a tutti. "Non vogliamo entrare nei dettagli per come siamo stati trattati poi - commenta il dirigente Denis Vianelli sul gruppo Facebook dedicato al settore giovanile della società - ma stiamo leggendo sui social da parte di qualche leone da tastiera accuse e epiteti incontrollati nonchè sgradevoli. Quante volte abbiamo sentito la frase che i chioggiotti sono baruffanti durante una partita di calcio? Io non ricordo neanche quante, sia da giocatore che da allenatore era ed è una costante quando si incontrano due squadre di calcio ed una di queste è di Chioggia. Ricordiamo che il BSG Chioggia nei suoi 15 anni di vita ha già vinto quattro volte la Coppa Disciplina con le proprie squadre (tre negli ultimi due anni) e in questa stagione sportiva siamo ai primi posti in alcune categorie e potremo vincerne ancora. Additarci di maleducazione significa non sapere di cosa si sta parlando, magari i problemi di questo tipo stanno da qualche altra parte quando si punta il dito dicendo "i soliti ciosoti ignoranti", dimenticando che anche questa è una forma pericolosa di razzismo che non intendiamo più tollerare". Il dirigente ha anche postato una foto delle condizioni del campo al momento del ritiro della squadra: “L'immagine parla chiaro - conclude Vianelli - Qualcuno vada a leggersi la storia di Chioggia e si accorgerà che durante la "Guerra di Chioggia" se noi non fermavano i Genovesi per 11 giorni nel 1379, la città di Venezia sarebbe stata distrutta mettendo così fine alla Serenissima”.