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Altamarea Sea Kayak torna a casa

Il Comune trova soluzione al problema del magazzino

Altamarea torna a casa

CHIOGGIA – Lieto fine per l’associazione Altamarea Sea Kayak: potrà tornare ad utilizzare il magazzino del plesso scolastico Marchetti. I particolari sono emersi durante l’ultimo consiglio comunale quando è stata discussa una interpellanza della consigliera del Pd Barbara Penzo. Proprio lei, a ottobre, aveva reso nota la vicenda. L’associazione non aveva potuto partecipare alla festa dello sport perché le attrezzature erano chiuse, da più di tre settimane, nel magazzino a cui era stato cambiato il lucchetto per volontà della dirigente scolastica Sandra Zennaro. Porte chiuse all’associazione dal 12 settembre con le canoe e il resto del materiale rimasto all’interno, senza possibilità di recuperarlo. Dopo che il fatto era diventato di dominio pubblico l’assessore allo sport Riccardo Griguolo aveva spiegato le motivazioni di quanto successo: “L’attuale dirigente scolastica Zennaro, senza prendere contatti con l’ufficio preposto alla gestione delle strutture e degli spazi dedicati allo sport, ha inviato una mail avvertendoci il pomeriggio che avrebbe, il giorno dopo, cambiato il lucchetto che permette l’accesso agli spazi dedicati a questa associazione. C’è però da dire che il Comune non aveva mai dato autorizzazione ufficiale sull’utilizzo dello spazio, ma l’associazione aveva trovato un accordo con il precedente dirigente scolastico”. Insomma, gli spazi erano stati concessi e poi revocati, senza però permettere il recupero delle attrezzature. Una decisione legittima da parte dell’attuale dirigente dato che non era la firmataria della convenzione e, in capo a lei, pendevano le responsabilità legali di quanto poteva succedere all’interno del plesso. Ora arriva dall’ufficio sport una soluzione: una bozza di nuova convenzione che permetterà all’associazione di tornare a disporre del magazzino all’interno del plesso scolastico, sollevando la dirigente da ogni responsabilità che andrà in capo al Comune. L’assessore Griguolo ha anche promesso, in consiglio comunale, di cercare una nuova sede da mettere a disposizione all’associazione.

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