Harakiri Union: ko con un uomo in più

CHIOGGIA - Harakiri granata. In 11 contro 10 per gran parte del secondo tempo l'Union Clodiense si fa superare quasi allo scadere dalla Giana Erminio per un’ingenuità del suo capitano Munaretto. Primo tempo avaro di emozioni al “Ballarin” con Tedino che si affida a Sinani in attacco, lasciando in panchina Zigoni e l’esterno di attacco Kostadinov. A centrocampo si prende una maglia da titolare Firenze.

Biondi agisce, come al solito, molto vicino a Sinani ma con licenza di allargarsi. In difesa il mister granata conferma Vukusic che con Andreucci aveva giocato pochissimo e che ora è diventato un titolare inamovibile dello scacchiere dell’Union Clodiense. La Giana Erminio, squadra molto fisica, punta molto sulla vena realizzativa di Stuckler, nei primi 45 minuti disinnescato molto bene dalla difesa granata. I padroni di casa, in quanto ultimi in classifica, hanno ovviamente l’obbligo di vincere e cercano di fare la partita e rendersi pericolosi dalla parte di Mangiapoco.

Sul primo aspetto i lagunari riescono abbastanza bene con buoni i fraseggi e le trame di gioco per arrivare dalle parti del portiere ospite mentre la seconda un po’ meno perché tiri nello specchio della porta, in 45 minuti, se ne registra solo uno e arriva al 39’; testa di Biondi su ottimo cross di Martignago e palla che si spegne di pochissimo a lato, sfiorando l’esterno della rete. La Giana Erminio invece non è pervenuta dalle parti di Gasparini salvo per un gol di Stuckler, al 3’, annullato per fuorigioco.

Il secondo tempo non si discosta molto dal primo e le emozioni si registrano con il contagocce. Al 5’ gran tiro di Quinto da fuori area, Gasparini si rifugia in angolo. Al 12’ ancora gli ospiti pericolosi: Caferri crossa in area, Vukusic respinge male di testa e ne esce un campanile che sbatte sulla parte alta della traversa. In una partita molto fisica, i sussulti per i tifosi sugli spalti, arrivano dalle decisioni arbitrali. Come quella del 13’ che lascia in 10 la Giana Erminio: Scaringi, già ammonito, atterra Firenze lanciato in contropiede e si vede sventolare il secondo giallo.

Mister Tedino prova a suonare la carica, tiene in campo la punta Sinani e gli affianca Zigoni con Firenze che agisce sempre molti vicino alle punte e anche Biondi a supporto. Ma i granata, nonostante i cambi, faticano ad avvicinarsi all'area avversaria. Ci riescono al 34’ con un tiro al volo di Serena su gran cross di Biondi che non ha fortuna. Sulla respinta in affanno della difesa il nuovo entrato Chiwisa spara alto.

Al 41’ follia di Munaretto che atterra con una spinta evidentissima Montipò. L’arbitro non può fare altro che fischiare la massima punizione e ammonire il difensore granata. Dal dischetto va Lamesta che spiazza Gasparini. E’ il rigore che fa calare il sipario sul match e a nulla servono i 5 minuti di recupero. L’Union Clodiense perde ancora e ora per la salvezza serve veramente un miracolo.