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L'anticipo della Serie C

Union Clodiense, la ripresa è fatale

Dopo un buon primo tempo, i lagunari subiscono la doppia fiammata dell’Alcione: finisce 2-0

Union Clodiense, la ripresa è fatale

CHIOGGIA - Ennesima sconfitta per i granata, questa volta battuti 2-0 dall’Alcione Milano che arriva al doppio vantaggio nel giro di tre minuti nel secondo tempo.

Mister Tedino si affida a Munaretto e Salvi coppia di centrali, con Sinn e Lattanzio a spingere sulle fasce. A centrocampo Cester preferito a Firenze con Zigoni in attacco a fare a sportellate con i difensori milanesi, supportato da Biondi e Sinani. In porta gioca Pezzolato con Gasparini che, per problemi fisici, non va nemmeno in panchina. Primo tempo avaro di emozioni, con l’Alcione Milano che mantiene il possesso palla e una certa superiorità tradizionale che però non sfocia in azioni da gol pericolose.

Il primo brivido per le maglie granate arriva al 10’ con un colpo di testa in area di Palombi su cui si oppone bene Pezzolato. Due minuti dopo rispondono gli ospiti sempre con un colpo di testa, questa volta di Biondi, che però termina molto alto e lontano dai pali.

Nella prima frazione succede veramente poco tanto che la successiva emozione arriva solo a un minuto dalla fine ed è firmata dai granata con Mora che controlla e tira verso la porta: Bacchin è attento e devia in corner. Un tiro in porta pericoloso per parte e tutti negli spogliatoi a bere un thè caldo. 

Nel secondo tempo i padroni di casa collezionano calci d’angolo ma senza riuscire a rendersi particolarmente pericolosi. Tedino deve anche rinunciare a Mora per infortunio muscolare, al suo posto Martignago. Al 9’ grande opportunità per i padroni di casa: calcio d’angolo dalla sinistra, batti e ribatti in area e, sull’ultimo tiro, l’arbitro vede un tocco di mano di Sinn: rigore e ammonizione per il giocatore granata. Sul dischetto si presenta Palombi, il tiro è potente ma troppo centrale, Pezzolato intuisce e devia in corner. Per i granata il pericolo sembra scampato, ma due minuti dopo arriva comunque il vantaggio dei padroni di casa: palla persa banalmente a centrocampo e Palombi viene servito in area. Il suo tiro viene ancora una volta respinto da Pezzolato, ma la palla arriva sul secondo palo proprio sui piedi di Samele che ribadisce in rete.

Subito il primo gol i granata si sciolgono come neve al sole: tre minuti dopo arriva subito il raddoppio, praticamente regalato: Cester controlla male il passaggio del compagno Munaretto, Bonaiti si prende la palla e batte facilmente l’estremo difensore ospite. 2-0 e notte fonda per gli uomini di Tedino che, fino a quei tre minuti di sbandamento, avevano subito poco o nulla. Al 25’, per la prima volta, i granata arrivano in area avversaria grazie a un cross su punizione del neo entrato Firenze che scaturisce una mischia in area ben sbrogliata dai difensori dell’Alcione.

Al 41’ gran guizzo di Serena che si libera con un sombrero in area e fa partire un gran tiro che termina di poco fuori. Finisce 2-0, altro ko che avvicina i granata sempre più inesorabilmente al ritorno in Serie D.

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