Vedi tutte
Calcio
25.06.2025 - 16:58
Per l’Union Clodiense non resta che guardare alla prossima stagione con la mentalità di una squadra di Serie D. Nonostante le attese, non si è verificato il crollo massiccio di club esclusi dalla Serie C: alla fine, la Federazione ha scelto di dare ancora credito a quelle società che, sebbene fossero in bilico fino a poche ore dalla scadenza delle iscrizioni, sono riuscite a depositare la documentazione per partecipare al prossimo campionato. Sarà poi il tempo a confermare la loro posizione.
L’unica a rinunciare ufficialmente è stata la Lucchese, ma i casi più clamorosi sono quelli della Spal e del Brescia. La Spal, consapevole di non avere i requisiti per disputare la Serie C, ha comunque presentato una domanda incompleta, favorendo così l’accesso alla competizione dell’Inter B. La squadra nerazzurra, infatti, pur non avendo diritto alla riammissione diretta, era in cima alla lista dei ripescaggi, procedura attivabile solo in caso di esclusione di altri club. Il Caldiero, che si sentiva ormai certo di un posto in C a seguito del passo indietro del Brescia, è rimasto spiazzato: i lombardi hanno invece inoltrato domanda, pur destinati con ogni probabilità all’esclusione. Ciò riporta in auge il Ravenna, primo club tra i non promossi dalla Serie D, che potrebbe beneficiare del ripescaggio.
A questo punto, solo la Pro Patria, retrocessa nella scorsa stagione, è certa della riammissione, subentrando proprio alla Lucchese. Quanto al futuro del Brescia, si vocifera di una possibile fusione o trasferimento verso la Feralpi. Per i granata ora l’ultima speranza è appesa ai controlli dei revisori sui bilancio dei club iscritti, ma si tratta di una eventualità a dir poco remota. Sul fronte mercato, tutto tace ufficialmente in casa granata.
Il nuovo direttore sportivo Sandro Federico, affiancato da mister Bruno Tedino, è al lavoro da diverse settimane. Ma come ha chiarito anche il presidente Ivano Boscolo Bielo, della rosa che ha affrontato la Serie C rimarrà ben poco, specie dopo le frizioni nate dal ricorso dei giocatori all’Assocalciatori per la gestione del finale di stagione. Non è impossibile che, ai nastri di partenza del prossimo campionato, non ci sia alcun giocatore della rosa che ha disputato la Serie C.
Nel frattempo capitan Munaretto, faro della difesa chioggiotta sia nella vittoriosa cavalcata di due anni fa in D, sia in questo sventurato campionato di C conclusosi con l’ultimo posto, è passato al Treviso. Nessun nome è stato invece annunciato dalla società anche se dei pre-accordi sono stati siglati e potranno essere annunciati solo dal primo luglio.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it