Union, pari di carattere: finisce 2-2

SAN MARTINO DI LUPARI - Torna a fare punti l’Union Clodiense, seppur uno soltanto, nell’anticipo della sesta giornata del girone C di Serie D giocato oggi pomeriggio a San Martino di Lupari contro la Luparense. I lagunari, così, smuovono la classifica dopo due cocenti ko consecutivi (alla quarta giornata contro il Cjarlins e quello di lunedì sera contro il Brian Lignano, ndr) che avevano già fatto allontanare di un bel po’ l’Union dalla vetta della classifica.

Anche il risultato di oggi, analizzandolo di primo acchito, non è utile all’obiettivo conclamato in casa granata, eppure l’essere andati sotto di due reti e l’aver interpretato la ripresa con tutt’altro piglio, riuscendo così a riacciuffare i patavini, consente ai ragazzi di mister Tedino quantomeno di non uscire da questo trittico intenso di partite (tre in dieci giorni, ndr) con le ossa completamente rotte. Ma ora il primo posto, l’unico che consente effettivamente il salto diretto in Serie C (considerando che i playoff non portano in effetti alcun beneficio sportivo) comincia ad allontanarsi: se domani il Cjarlins dovesse centrare il bottino pieno al “Sandrini” di Legnago, ecco che gli arancioazzurri friulani fuggirebbero a 10 punti di distacco proprio dalla squadra di patron Boscolo Bielo. Un po’ tanti, per essere solo ad ottobre.

Ma passiamo alla cronaca della partita. A cui l’Union approccia malissimo e già al 5’ del primo tempo Minozzi è costretto a raccogliere il pallone dal sacco: lancio lungo sulla destra per Mobilio che mette in mezzo per Bontempi, bravo di testa ad insaccare e a portare la Luparense con il muso davanti. 1-0. I granata provano ad imbastire una reazione con Bianchimano (che uscirà a metà ripresa per un brutto colpo al gimocchio, si spera nulla di grave) che, sugli sviluppi di un corner, si ritrova la palla in area e con il piattone destro impegna Simeoli. Ma per il resto i patavini sembrano essere più focalizzati e a 5’ dal thé caldo trovano il raddoppio con l’eurogol di Pellacani, che tira una staffilata così potente da lasciare Minozzi di ghiaccio. Il primo tempo, dunque va in archivio con il risultato di 2-0.

Nella ripresa, vuoi per le probabilissime sfuriate di Tedino, vuoi per il calo fisico della Luparense, l’Union Clodiense prima trova il gol della speranza a 20’ dalla fine con Provenzano, che svetta di testa su corner di De Grazia, e poi, 10’ più tardi, proprio l’autore dell’assist realizza il gol del 2-2 con una punizione di “messiniana” memoria, che “insiste” come la Pulce nella conclusione. Qualche brivido nel finale, ma alla fine il 2-2 non cambia più.