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Veneto
31.12.2021 - 15:38
VENEZIA - Più di 90mila veneti malati, 36 decessi in 24 ore. E la terapia intensiva piena al 18% e l’area medica degli ospedali al 19%, con tassi di crescita di ormai un punto percentuale al giorno. “Avanti di questo passo, il 10 gennaio saremo in zona arancione”. L’annuncio shock è arrivato ieri dal presidente del Veneto Luca Zaia, che ha fatto il punto - per l’ultima volta in questo 2021 - sull’andamento dell’epidemia da coronavirus.
“Siamo preoccupati per le festività - ha ammesso il governatore - in queste ore ci arrivano richieste se si possono fare feste con 200 persone... Non siamo qui a godere perché la gente non riesce a fare casino, ci piacerebbe che le piazze fossero piene ma in questa fase non ce lo possiamo proprio permettere. Il livello di circolazione del virus è alto”.
“Se oggi siamo aperti - ha sottolineato comunque Zaia - è perché la vaccinazione ha avuto effetti positivi”, per poi ricordare che “quasi l’80% dei ricoverati in terapia intensiva sono non vaccinati, uno su due i non vaccinati in area medica”.
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