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AMBIENTE
02.08.2023 - 17:08
CHIOGGIA - "Incentivare le persone a differenziare i rifiuti con sconti sulle bollette". Lo chiede il referente provinciale dell'associazione culturale Destra Sociale Alessandro Penzo. La questione rifiuti in questi giorni ha tenuto banco anche in Consiglio comunale: "Il porta a porta può essere una soluzione per alcune zone - commenta - ma oltre alle multe per chi abbandona i rifiuti si dovrebbero pianificare anche sconti in bolletta per chi differenzia sempre e bene. In altri paesi e anche in un comune del Nord viene già fatto con tesserini che collegano le famiglie ai rifiuti buttati in modo da tenere sotto controllo l'intero sistema. Inoltre in città sarebbe il caso di precedere alla pulizia dei cassonetti con l'uso di igienizzanti, molto più spesso di quanto avviene attualmente”. Secondo il consigliere del Pd Maurizio Salvagno. "Il servizio di igiene urbana va rivisto completamente". L'esponente Dem entra nella questione dopo che il sindaco Mauro Armelao aveva annunciato lo studio di fattibilità per ripristinare il porta a porta in centro storico. Una scelta già fatta e poi abbandonata per motivi economici. Al momento, la rotta deve ancora essere tracciata, ma una cosa è sicura: il sistema andrà completamente rivisto: "Bisognerà ragionare a 360 gradi, l’intero servizio va studiato ed adeguato - commenta -. Il porta a porta già esisteva ed è stato tolto, non solo per l’eccessivo costo, ma anche perché non tutti i cittadini allocavano i propri rifiuti differenziati nei giorni e orari giusti”. Di difficile soluzione anche la questione dei cassonetti e la loro collocazione. “In molti soffrono della sindrome di Nimby – continua il consigliere – tutti comprendiamo il bisogno di avere i cassonetti, ma nessuno li vuole vicino alla propria casa. Per non parlare della presenza vicino alle strisce pedonali o all’angolo dell’uscita di una via dove impediscono la visibilità. La loro collocazione va completamente rivista assieme a Veritas”. Altro grosso problema è costituito dall’abbandono di rifiuti ingombranti nel territorio: “Tutti vorremmo una città più pulita con meno disagi possibili - conclude -, con meno confusione possibile alla notte (il rumore dei compattatori durante le ore notturne è necessario ma poco tollerato) ecco perché ritengo che il servizio di igiene urbana debba essere rivisto, all’insegna della nuova urbanizzazione, delle nuove tecnologie tecnico/operative (camion elettrici ad esempio) dello spazzamento, raccolta e conferimento del rifiuto, sostenendo il lavoro degli ispettori con telecamere dissuasive dei furbetti. Inoltre è necessario rivedere le tariffe, molto più alte di altre località del nostro ambito”.
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