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VENETO

Presentato il bilancio di previsione 2024-2026

Zaia: "Per il quattordicesimo anno consecutivo approviamo senza introdurre nuove tasse"

Presentato il  bilancio di previsione 2024-2026

VENEZIA - Sanità, turismo, granchio blu e soprattutto la manovra di bilancio di previsione 2024-2026, i temi affrontati dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia durante la conferenza di questa mattina in Regione Veneto. “Per il quattordicesimo anno consecutivo approviamo un bilancio di previsione senza introdurre nuove tasse. Lasciando nelle tasche dei veneti 1 miliardo e 179 milioni, continuiamo a dare risposte importanti nei settori della sanità e del sociale, dell’ambiente e nella difesa del suolo, ma anche in quello educativo-assistenziale - ha spiegato Zaia -. Un bilancio che cuba 18,2 miliardi di euro e darà le coperture finanziarie necessarie alle attività e agli investimenti a favore di cittadini e al comparto produttivo. Un bilancio che dà copertura alle opere pubbliche e dà spazio anche a nuove iniziative legislative. Questa manovra, che rispetta il timing approvando il bilancio il giorno dopo Ferragosto, riflette l’efficienza della macchina regionale, guarda ai bisogni del presente e dimostra di saper programmare in maniera virtuosa”.

La manovra di bilancio di previsione 2024-2026, è stata approvata nel corso della seduta odierna di Giunta regionale a Palazzo Balbi. “In questi anni abbiamo investito moltissimo nella dismissione del patrimonio immobiliare regionale, abbiamo proseguito la meticolosa cura dimagrante sul fronte delle società partecipate e ora guardiamo ad una stagione nuova, quella del post Covid, coscienti del quadro economico e inflazionistico in cui ci troviamo – ha proseguito il Governatore del Veneto -. Ciò nonostante, è importante ricordare il rilevante cofinanziamento dei nuovi programmi europei, in particolare sul fronte della formazione professionale con lo stanziamento triennale di 26milioni di euro annuo che si somma agli ingenti cofinanziamenti annui, altri 129 milioni per la programmazione europea e l’utilizzo di fondi FSC per 51 milioni di euro”. Nel bilancio 10 miliardi dedicati alla sanità e maggiori risorse alla per finanziare le opere legate al dissesto idrogeologico. “Anche quest’anno siamo stati la prima Regione ad approvare il Rendiconto, ad ottenere la Parifica da parte della Corte dei Conti, ad approvare l’assestamento generale e oggi il disegno di Legge di Bilancio, Legge di Stabilità e relativo Collegato 2024-2026 – ha concluso Zaia -. Questa definizione chiara delle linee di spesa fissando obiettivi specifici da raggiungere nel prossimo triennio, ci permette di avviare l’iter approvativo. Tutta la documentazione viene trasmessa al Consiglio regionale che inizierà il dialogo costruttivo con la maggioranza e la minoranza per arrivare all’adozione definitiva del documento entro il mese di novembre”.

E sul tema del turismo Zaia parla chiaro: Nessuna preoccupazione. "Il Veneto è ancora in prima fila sul turismo e il rimescolamento turistico è un fattore naturale - ha chiarito -. Anche in Italia è accaduto, ci sono località che hanno saputo reinventarsi ed investire nel turismo ma ricordiamoci che nel momento in cui ti presenti nel panorama internazionale devi dare servizi, garantire qualità. Non vedo pericolo, il Veneto ha turismo di qualità; un portafoglio di attrazioni che altri non hanno e soprattutto garantisce una vacanza sicura che altri stati non sono in grado di dare. I numeri pagano l'assenza del turismo russo ma nonostante questo le presenze turistiche sono in linea con gli altro anni.  Forse c'è una minor capacità di spesa su ciò che è considerato "In più" ma alberghieri e campeggi mantengono le presenze".

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