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Venezia

Anziano sorprende ladri in casa: aggredito con lo spary al peperoncino

Uno dei due malviventi è stato rincorso e arrestato: è un 54enne residente in Romagna.

Anziano sorprende ladri in casa: aggredito con lo spary al peperoncino

ERACLEA – Entrano nella casa di un 87enne per derubarlo, ma l’anziano li sorprende e i due malviventi, dopo aver provato a spacciarsi per carabinieri, gli spruzzano sul viso dello spray urticante e lo spintonano per scappare. Un 54enne, residente a Riccione, è stato arrestato.

Il tutto è successo nei giorni scorsi a Eraclea. Domenica 3 dicembre, l’87enne stava tornando da messa, attorno alle 8.30. Appena entrato in casa, nel pieno centro del paese, vi ha sorpreso all’interno il 54enne, poi arrestato, assieme a un complice.

Vistosi scoperto, il malintenzionato ha cercato di tranquillizzare l’anziano qualificandosi come carabiniere ma, vista la sua diffidenza e risolutezza, ha estratto uno spray urticante spruzzandoglielo sul viso, e spintonandolo per cercare di scappare col complice.

Due agenti di polizia locale che stavano per iniziare il servizio hanno notato la concitazione e sono intervenuti, inseguendo a piedi i malviventi in fuga. Uno dei due è riuscito a dileguarsi con parte della refurtiva, mentre l’altro è stato bloccato da una pattuglia della stazione carabinieri di Eraclea.

L’uomo è stato arrestato. Addosso aveva ancora la bomboletta di spray al peperoncino. E’ stata poi ritrovata anche l’auto utilizzata dai malviventi, all’interno della quale i militari hanno trovato vari strumenti atti allo scasso. Recuperata infine parte della refurtiva abbandonata durante il tentativo di fuga.

L’anziano è stato quindi soccorso, anche con le cure mediche del caso: prognosi di due giorni per le ecchimosi riportate.

Il 54enne è risultato gravato di vari trascorsi giudiziari, ed è stato arrestato per rapina impropria aggravata, usurpazione di titoli e di onori, possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli e porto abusivo di strumenti atti ad offendere ed accompagnato nella casa circondariale di Venezia-Santa Maria Maggiore.

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