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VENETO

Investono l'ex fidanzato della figlia e lo lasciano agonizzante in un fosso

La coppia voleva vendicare presunte violenze: ora dovranno rispondere di tentato omicidio.

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TREVISO - Un tragico episodio di violenza e vendetta ha scosso la tranquilla via che collega Mirano a Villorba (Treviso), catapultando una coppia di 49enni nel vortice di un'accusa di tentato omicidio. Il dramma si è consumato la sera del 22 aprile 2021, quando la coppia avrebbe compiuto un gesto estremo nel tentativo di farsi giustizia per le presunte violenze subite dalla figlia, orchestrando un vero e proprio "raid" contro il fidanzato della ragazza.

Secondo quanto riportato dalla "Tribuna di Treviso", tutto ha avuto inizio con una telefonata disperata della figlia alla madre, rivelando di essere stata vittima di violenza presso la casa del compagno. La madre, 49enne, decide quindi di recarsi con il nuovo compagno a Villorba per soccorrere la figlia. Sembra che anche il padre biologico della giovane fosse a bordo dell'auto, ma successivamente è stato scagionato da qualsiasi coinvolgimento nelle indagini.

Durante il tragitto, la tensione aumenta quando la donna chiama il fidanzato della figlia, scatenando un acceso confronto verbale. Il ragazzo avrebbe poi denunciato di aver ricevuto minacce di morte, mentre gli imputati sostengono di aver risposto solo a provocazioni.

Una volta giunti a Villorba, il fidanzato della ragazza li attende armato di una lunga catena di ferro. Ciò che doveva essere un confronto si trasforma rapidamente in un dramma: il Suv della coppia accelera violentemente, investendo il giovane e proiettandolo per diversi metri, fino a farlo finire dentro un fossato.

Le accuse contro la coppia sono gravi: tentato omicidio. Ora, mentre il ragazzo lotta per la vita, i due imputati si preparano ad affrontare il processo, la cui prima udienza è fissata per il 10 ottobre prossimo.

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