Cerca

VENETO

L'Università di Venezia apre le porte a cani e gatti

L'università di architettura ammette animali domestici in ufficio, riconoscendo i benefici che possono portare sul luogo di lavoro

Cani e rumori, attenzione alle multe

VENEZIA - L'università Iuav di Venezia, nota per la sua prestigiosa facoltà di architettura, ha recentemente approvato un regolamento che rappresenta una novità assoluta nel panorama accademico italiano: l'ammissione di animali domestici all'interno delle sedi universitarie.

L'ateneo veneziano ha deciso di riconoscere il potenziale positivo della presenza di animali domestici sul luogo di lavoro e negli spazi accademici. Numerosi studi scientifici, infatti, attestano come la compagnia di un animale possa contribuire a ridurre lo stress, aumentare la produttività, stimolare la creatività, favorire la socializzazione e generare empatia tra le persone. Un cane o un gatto in ufficio non è solo un piacevole diversivo, ma può diventare un vero e proprio strumento di benessere psicofisico.

Nonostante l'apertura dell'Iuav verso i nostri amici a quattro zampe, esistono delle limitazioni. Gli animali sono ammessi solo in determinati ambienti, come gli uffici singoli o condivisi, e solo con il consenso esplicito di tutti gli occupanti. Sono invece esclusi negli sportelli, aule, spazi della biblioteca e spazi d’ateneo dove si tengano eventi, manifestazioni o cerimonie. Un'eccezione è prevista per i cani guida, i cani da assistenza e i cani da allerta, a cui viene garantito libero accesso.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400