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VENETO

Venezia si tinge di verde

Entro il 2027, Canal Grande sarà interamente servito da mezzi ibridi

Venezia riabbraccia la grande nautica

VENEZIA - Venezia si prepara a una rivoluzione verde. Entro il 2027, il Canal Grande sarà interamente servito da mezzi ibridi, annunciato dal sindaco Luigi Brugnaro. Un piano da 330 milioni, finanziato da fondi ministeriali, regionali e comunali, traghetterà nel futuro la mobilità veneziana, sia via acqua che su strada.

I primi cinque vaporetti ibridi, costati complessivamente 5,6 milioni, sono già operativi. Questi mezzi, oltre a essere dotati di wi-fi, aria condizionata e monitor informativi, vantano un motore stage V che riduce del 90% le emissioni inquinanti in laguna. Ma la rivoluzione non si ferma qui. L'obiettivo finale è introdurre 53 nuove unità navali, tra cui diciotto vaporetti, nove motobattelli foranei e tre ferry-boat, tutti ibridi. Inoltre, sette motobattelli foranei e undici motoscafi "giracittà" a basso inquinamento avranno le stesse caratteristiche delle cinque barche appena lanciate.

Nei prossimi cinque anni, con un investimento aggiuntivo di 1,2 milioni, l'interno dei 62 vaporetti esistenti sarà rimodernato come quello dei nuovi mezzi. Ma la transizione green non riguarda solo i mezzi d'acqua. Infatti, il piano prevede anche l'introduzione di 94 autobus a idrogeno e 44 elettrici, oltre a nuovi autobus a metano per il parco veicoli extraurbano.

Il sindaco Brugnaro ha sottolineato l'importanza di mantenere l'azienda del trasporto pubblico, AVM, pubblica. L'accordo sindacale sottoscritto e il piano investimenti garantiscono un'azienda solida e capace di guardare al futuro. Venezia, con il suo unico e delicato ecosistema, ha bisogno di soluzioni sostenibili per la mobilità. Questo piano rappresenta un passo importante verso un futuro più verde e sostenibile. Non solo per la città, ma anche per i suoi abitanti e i numerosi turisti che ogni anno la visitano.

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