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Veneto

8 stand e 22 aziende a disposizione di chi cerca lavoro, inizia il Faro Job Meeting

Tanti eventi per mettere insieme domanda e offerta

MESTRE - Aperti da giovedì, al Porte di Mestre gli stand dell'evento Faro Job Meeting, che si pone l'ambizioso obiettivo di far incontrare le aziende con le persone alla ricerca del lavoro. La conferenza stampa di apertura, vista la qualificata presenza, è stata l'occasione per fare anche il punto della situazione sul mercato del lavoro e le dinamiche in continuo mutamento in atto in questi anni.  "Piccole e medie imprese si stanno evolvendo, l'obiettivo è quello di attrarre in particolare giovani e donne - ha affermato Matteo Ribon Direttore CNA Veneto -. Abbiamo bisogno di guardare alla tecnologia e all'evoluzione in corso non con paura ma con la capacità di cogliere le opportunità che ci sono. Per questo noi guardiamo ad eventi come questo, in contesti diversi dal solito, che possono incrociare domanda ed offerta di lavoro in modo che i due mondi si parlino".
 
L'incontro è stato moderato dalla giornalista di TGCom 24 Valeria De March ed ha visto la partecipazione di Matteo Ribon (direttore CNA Veneto), Nicola Zanon (Direttore Generale Apindustria), Ermelinda Damiano (Presidente del Consiglio Comunale di Venezia), Ilaria Edel Muzzati (General Manager Lemon Coworking), Sonia Zicari (Veneto Lavoro) e del direttore del Centro Commerciale Antonio Impedovo.
 "Stiamo lavorando per riportare pezzi di filiera produttiva in Italia, fenomeno già evidente nel tessile e nel metalmeccanico con produzioni che erano state portate all'estero e che stanno rientrando - ha aggiunto Nicola Zanon Direttore Generale Apindustria - . C'è l'ambizione anche di riportare in Italia quei lavoratori e quei talenti che sono emigrati, perché le opportunità ci sono. Le aziende stanno migliorando anche sotto l'aspetto tecnologico e sono altamente competitive. I nostri indici di crescita sono stati per certi aspetti anche migliori di quelli di Francia e Germania. "
 
L'originale formula dell'evento e la location- non convenzionale per questo tipo di situazione- si sono rivelati un mix vincente nelle precedenti edizioni, ed ha attratto centinaia di persone. L'avvio questa mattina è stato promettente con un ottimo flusso di visitatori. "Stiamo seguendo con attenzione il mondo dell'occupazione femminile, con un occhio di riguardo soprattutto verso le donne vittime di violenza - ha sottolineato Ermelinda Damian, Presidente Consiglio Comunale di Venezia -. Molte donne che vivono questa condizione si rivolgono a noi grazie al lavoro di sensibilizzazione che stiamo facendo in città. Molte di queste donne non hanno un'indipendenza economica, per cui vanno seguite in un percorso che è già molto doloroso, fino al reinserimento lavorativo per fare in modo che possano riprendere in mano la propria vita. L'indipendenza economica permette di stare distanti da situazioni di violenza".
 
L'evento, nato per mettere insieme domanda e offerta, è sviluppato all'interno del Progetto Faro: un servizio totalmente gratuito ideato da Porte di Mestre per offrire consulenza dedicata a chiunque cerchi un'occupazione. Una vera e propria attività di orientamento a sostegno di crescita e occupazione. "I luoghi di lavoro sono cambiati nel tempo, una accelerata è stata data dalla pandemia, che ha cambiato la lettura ad esempio dello smart working, che è diventato di fatto una posizione contrattuale" - parole di Ilaria Edel Muzzati General Manager Lemon Coworking. 
 
"Il Centro commerciale si offre come vetrina del territorio, cassa di risonanza delle esigenze sociali, lavorative del cittadino. Le due edizioni precedenti di Faro Job Meeting ci hanno motivato a riproporre questa formula originale - ha spiegato Antonio Impedovo, Direttore del centro commerciale Porte di Mestre -. I risultati incoraggianti delle precedenti edizioni ci hanno spinto a coinvolgere sempre di più le aziende e gli enti di formazione, tutto supportato dall'amministrazione che ha sostenuto questa manifestazione."
"Veneto Lavoro ha avuto negli ultimi anni un'evoluzione, sia numerica che organizzativa - ha concluso Sonia Zicari di Veneto Lavoro -. Siamo passati dalle 50 unità impiegate qualche anno fa alle attuali 700, e in prospettiva diventeremo 800.  In questo senso a me piacciono moltissimo i nostri eventi incontra lavoro. Ad esempio quello dedicato al turismo che coinvolge tutti i territori, da Caorle a Chioggia. Recentemente a Chioggia ne abbiamo anche realizzato uno dedicato all'economia del mare"
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