Agenti di Polizia stranieri al fianco dei Carabinieri nei pattugliamenti estivi

VENEZIA - Anche per l’estate 2024, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ha scelto Venezia come una delle città in cui distaccare personale di forze di polizia provenienti da Paesi stranieri con cui l'Italia mantiene rapporti privilegiati di cooperazione. Questa iniziativa, avviata da anni grazie a intese bilaterali siglate dal Ministero dell’Interno con i dicasteri omologhi dei Paesi partner, mira a espletare servizi congiunti nelle località turistiche di comune interesse, caratterizzate da un’elevata presenza di cittadini stranieri.

Gli operatori di polizia stranieri affiancheranno i Carabinieri nel svolgimento dei compiti istituzionali, facilitando i contatti tra i turisti e, quando necessario, con le rispettive Autorità diplomatiche e consolari. Dal 1° luglio, i turisti di lingua spagnola hanno potuto beneficiare dell’ausilio linguistico di un militare della Guardia Civil spagnola, impegnato nei pattugliamenti insieme ai Carabinieri tra le calli veneziane.

La Guardia Civil, una forza di polizia a statuto militare, gode di eccellenti rapporti di cooperazione con i Carabinieri, consolidati attraverso numerose attività congiunte fuori dai confini nazionali. Nella seconda metà di luglio, la Gendarmeria Nazionale francese ha inviato un proprio gendarme a Venezia, mentre la Guardia Nazionale Repubblicana portoghese e la Polizia polacca distaccheranno il loro personale rispettivamente nella prima e nella seconda metà di agosto.

Questi pattugliamenti congiunti rappresentano una pratica efficace di polizia di prossimità. In una città come Venezia, dove la maggior parte dei servizi viene svolta a piedi, tali collaborazioni aumentano la percezione di sicurezza tra la popolazione e migliorano il rapporto tra le forze dell'ordine e i cittadini.