Rissa nel locale, arriva la chiusura

VENEZIA -  Il Questore di Venezia ha disposto, in data odierna, la sospensione della licenza di attività per sette giorni a un pubblico esercizio situato a Favaro Veneto, in seguito a gravi fatti avvenuti recentemente all'interno del locale. La decisione, di natura cautelare, è stata presa dopo un intervento della Polizia in risposta a una violenta rissa scoppiata all'interno del bar.

Il 16 agosto 2024, alle ore 20.05, una Squadra Volante della Questura di Venezia è intervenuta presso il locale dopo la segnalazione di un passante riguardo una rissa in corso. All'arrivo delle forze dell'ordine, parte dei partecipanti si era già dileguata, lasciando il locale in condizioni di caos: sedie e tavoli ribaltati, cocci di vetro sparsi sul pavimento.

Gli agenti hanno identificato le persone ancora presenti all'interno del bar e hanno ricostruito l'evento. La rissa sarebbe scaturita a causa di apprezzamenti non graditi fatti da quattro clienti nei confronti della fidanzata del titolare del bar. La situazione è rapidamente degenerata, culminando in una violenta colluttazione tra i quattro avventori e il titolare, che è stato aiutato da alcuni amici.

Un aspetto preoccupante dell'incidente è che né il titolare del bar né i suoi collaboratori hanno allertato le forze dell'ordine per richiedere un intervento, lasciando che fosse un passante a segnalare l'accaduto. Questo fatto, unito alla presenza di persone pregiudicate dedite ad attività illecite tra i frequentatori del locale, ha portato alla decisione di sospendere l'attività per una settimana.

Il provvedimento di chiusura è stato notificato questa mattina dal personale della Polizia Amministrativa della Questura di Venezia. Questa misura mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a garantire la sicurezza pubblica nella zona.