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La Questura di Venezia in azione contro la microcriminalità

Spaccio ed immigrazione irregolare nel mirino degli agenti

La Questura di Venezia in azione contro la microcriminalità

VENEZIA - La Questura di Venezia, in collaborazione con il Comune e sotto le direttive del Prefetto di Venezia, ha intensificato i controlli nel centro della città, con particolare attenzione al quartiere di Cannaregio, divenuto recentemente teatro di vari episodi di microcriminalità. Questa iniziativa è stata messa in atto per rispondere alle preoccupazioni crescenti dei residenti e per rafforzare sia la sicurezza reale che quella percepita dalla cittadinanza.

Negli ultimi giorni, la Polizia di Stato ha dispiegato forze significative sul territorio, con l’obiettivo di monitorare e intervenire in caso di reati, in particolare legati allo spaccio di stupefacenti. Il personale del Commissariato di San Marco, le Volanti e la Squadra Mobile sono stati coinvolti in operazioni di controllo mirate, che proseguiranno nelle prossime settimane.

Tra le operazioni più rilevanti, il 18 agosto i poliziotti sono intervenuti in un appartamento abbandonato a Cannaregio, dove hanno trovato un cittadino tunisino con precedenti per reati legati a stupefacenti e invasione di edifici. Il soggetto è stato allontanato da Venezia con un Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore.

In un’altra operazione, le Volanti hanno eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di un cittadino cinese ricercato per reati finanziari commessi nel suo paese. L’uomo è stato arrestato e trasferito alla Casa Circondariale di Venezia.

Sempre a Cannaregio, un altro cittadino straniero, sospettato di spaccio di stupefacenti, è stato fermato e sottoposto a un Foglio di Via Obbligatorio mentre si attende l’esito del procedimento penale a suo carico.

Sul fronte del contrasto all’immigrazione irregolare, la Compagnia Carabinieri di Venezia, insieme al IV Battaglione Carabinieri del Veneto, ha rintracciato tre cittadini tunisini in un immobile demaniale a Castello. Uno di loro, con numerosi precedenti penali, è stato allontanato da Venezia per tre anni. Un altro è stato sottoposto a un Foglio di Via Obbligatorio della durata di un anno, mentre il terzo, risultato irregolare sul territorio, è stato espulso dall’Italia e trasferito al Centro per il Rimpatrio di Caltanissetta in attesa di essere rimpatriato.

Queste operazioni hanno portato all’emissione di quattro Fogli di Via Obbligatori in sole due settimane, che si aggiungono ai 26 emessi dall’inizio dell’estate, segnando un netto aumento rispetto ai sette dello stesso periodo dell’anno precedente. Questi risultati rappresentano un segnale forte da parte della Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza dei cittadini di Venezia.

La strategia adottata dalla Questura di Venezia, che combina il rafforzamento dei controlli quotidiani con operazioni mirate, vuole rispondere alle esigenze di sicurezza del quartiere di Cannaregio, fornendo una risposta rapida ed efficace alla microcriminalità.

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