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Veneto
05.09.2024 - 10:57
VENEZIA - L'Ulss 3 Serenissima ha messo in atto una significativa iniziativa per trattenere a Venezia il personale sanitario, fornendo appartamenti a canone calmierato per medici e infermieri. Con sei appartamenti già operativi, dieci operatori sanitari provenienti da varie regioni d'Italia – tra cui Napoli, Modena, Trieste, Puglia e Sicilia – hanno potuto stabilirsi a Venezia, permettendo loro di continuare il loro lavoro nell'Ospedale Civile e nei servizi territoriali.
"L'Ulss 3 Serenissima dà in questo modo - spiega il Direttore Generale Edgardo Contato - un ulteriore concreta risposta alle difficoltà di chi, tra i nostri operatori, lavora nella città d'acqua: dopo i posti-auto alla Marittima, dopo il servizio di collegamento agevolato tra San Giuliano e l'Ospedale Civile, dopo il bonus di fine anno per gli infermieri del Santi Giovanni e Paolo, abbiamo potenziato il nostro servizio di Foresteria per i dipendenti. Alle 30 stanze che già ospitavano il nostro personale, abbiamo aggiunto 6 appartamenti distribuiti nella città storica, che oggi sono tutti attivi a pieno regime". "Abbiamo potuto farlo - sottolinea il Direttore Generale - grazie all'intermediazione dell'ente che già gestiva appunto la Foresteria del Civile, e che ora segue anche gli appartamenti: anche questi, come le camere della Foresteria, prevedono un affitto a canone calmierato e a termine, come accompagnamento all'individuazione di una propria soluzione definitiva per la residenza".
Gli appartamenti, restaurati e arredati, ospitano medici e infermieri impegnati a Venezia:
Questo modello, denominato "foresteria diffusa", permette all'Ulss 3 di offrire un supporto abitativo temporaneo ai dipendenti, affittando gli appartamenti con contratti a termine, in attesa che trovino una sistemazione definitiva. La sperimentazione potrebbe estendersi ad altri immobili dell'azienda, previa approvazione e restauro.
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