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Lavoro e inclusione sociale. Arriva il bando regionale

Zaia: "10 milioni di euro per dare un’occupazione alle persone che più hanno bisogno”

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VENEZIA - Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha presentato il nuovo bando biennale "Lavori di Pubblica Utilità e cittadinanza attiva 2024-2025", con un finanziamento complessivo di 10 milioni di euro. L'iniziativa, parte del Programma Regionale Veneto FSE+ 2021-2027, mira a favorire l'inclusione attiva di persone in difficoltà e a sostenere la loro rioccupazione attraverso esperienze lavorative presso Comuni, enti e società partecipate.

"Il lavoro è un pilastro della nostra Costituzione," ha dichiarato Zaia, "e vogliamo sostenere chi è più lontano dal mondo del lavoro, creando opportunità per migliorare competenze e reinserirsi nella società."

Il bando ha diversi obiettivi: sostenere economicamente le persone particolarmente bisognose attraverso l’esperienza lavorativa, generare o rinnovare le competenze utili all’inserimento lavorativo e dare alla pubblica amministrazione ulteriori risorse per migliorare i servizi rivolti ai cittadini.

Il nuovo bando, rispetto ai precedenti, introduce alcune novità significative. Si prevede un aumento del numero di destinatari che i Comuni possono inserire nei progetti e la possibilità per i Comuni di partecipare a più finestre temporali per presentare le domande. Inoltre, è previsto il counseling individuale per i partecipanti, con un incremento del voucher LPU da 100 a 200 euro e un aumento del costo forfettario massimo riconosciuto per ogni lavoratore, da 6mila a 7mila euro.

Le date per la presentazione delle domande sono suddivise in tre finestre temporali: la prima scadenza è fissata per il 30 settembre 2024, ore 13. Successivamente, sarà possibile presentare le domande dal 1° al 30 gennaio 2025 e dal 1° al 30 settembre 2025.

Negli anni scorsi, i bandi simili hanno finanziato 82 progetti, coinvolgendo circa 1.400 destinatari con un totale di quasi 10 milioni di euro. Questi progetti si sono dimostrati uno strumento efficace per contrastare l'esclusione sociale e favorire la riattivazione lavorativa.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti, è possibile contattare l’indirizzo email: attivazionesociale.lavoro@regione.veneto.it.

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