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Primo weekend di tregua dal maltempo

Dopo una settimana di piogge, il Veneto vede al sole, ma resta l'allerta idraulica

Primo weekend di tregua dal maltempo

VENEZIA - Dopo giorni di piogge incessanti e cieli grigi, il Veneto si prepara a un weekend di tregua meteorologica. Le previsioni dell'ARPAV (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) indicano che il maltempo che ha caratterizzato la settimana si esaurirà entro sabato sera. Tuttavia, nonostante il ritorno del sole, la regione non può ancora abbassare la guardia. La Protezione Civile ha infatti emesso un avviso di criticità idraulica, mantenendo alta l'attenzione sui bacini del Livenza, Lemene e Tagliamento.

La settimana appena trascorsa è stata segnata da condizioni meteorologiche avverse che hanno messo a dura prova il territorio veneto. Le precipitazioni, seppur intermittenti, hanno causato disagi e preoccupazioni, soprattutto nelle aree più vulnerabili dal punto di vista idraulico. La neve, caduta sui rilievi attorno ai 1900/2000 metri, ha aggiunto un ulteriore strato di complessità alla situazione. In questo contesto, la Protezione Civile ha attivato la sala operativa per monitorare costantemente l'evolversi delle condizioni meteo e garantire una risposta tempestiva in caso di emergenze.

Domenica 6 ottobre, il Veneto potrà finalmente godere di una giornata di sole. Le previsioni indicano scarsa nuvolosità, con schiarite sempre più ampie nel corso della giornata. Le temperature massime sono attese in aumento, offrendo un clima più mite e piacevole. Tuttavia, la presenza di nebbie locali al mattino e la loro possibile riformazione dopo il tramonto suggeriscono una certa cautela, soprattutto per chi si mette in viaggio.

Nonostante il miglioramento delle condizioni meteorologiche, l'allerta idraulica rimane. La fase operativa di attenzione (gialla) dichiarata dalla Protezione Civile sottolinea la necessità di mantenere alta la vigilanza sui corsi d'acqua. Il Livenza, il Lemene e il Tagliamento sono sotto stretta osservazione, poiché il rischio di esondazioni non è ancora del tutto scongiurato. 

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