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La Polizia di Stato contro il falso trading online

Una truffa sempre più frequente

La Polizia di Stato contro il falso trading online

La Polizia Postale

VENEZIA - Il fenomeno delle truffe di trading online, in rapida crescita, ha mobilitato la Polizia di Stato, che ha scelto l’attore Fortunato Cerlino come testimonial della nuova campagna di prevenzione. La truffa del falso trading rappresenta un crimine particolarmente insidioso, che nel 2023 ha portato a oltre 3.400 denunce per frodi legate a investimenti online, con perdite che superano i 111 milioni di euro.

Questi schemi ingannevoli, spesso veicolati tramite banner e video che utilizzano l’immagine di personaggi pubblici senza consenso, mirano a guadagni illeciti ai danni di vittime attirate da promesse di alti rendimenti. Tramite avanzate tecniche di manipolazione, come l’uso di software AI, i cybercriminali sono in grado di simulare dichiarazioni false attribuite a figure pubbliche, aumentando l’efficacia delle loro truffe.

La truffa avviene in tre fasi:

  1. Adescamento iniziale: I truffatori contattano la vittima tramite telefono, social network o siti d’incontri, inducendola a fornire dati sensibili.
  2. Esponenziale richiesta di fondi: Convinta di guadagnare, la vittima è sollecitata a versare ulteriori somme.
  3. La trappola finale: A chi tenta di ritirare il denaro viene chiesto un ulteriore pagamento per “sbloccare” il capitale, che tuttavia non tornerà mai indietro.

La Polizia Postale raccomanda la massima cautela e condivide alcuni consigli:

  • Diffidare da promesse di guadagni facili.
  • Non condividere dati sensibili con sedicenti agenti finanziari.
  • Verificare sempre la presenza delle piattaforme sul sito della Consob o della Banca d’Italia.

Chiunque sospetti di essere vittima di tali frodi è invitato a presentare denuncia alla Polizia Postale attraverso il portale www.commissariatodips.it.

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