Vedi tutte
IL COMMENTO
23.11.2024 - 13:59
VENEZIA - La designazione di Raffaele Fitto alla vicepresidenza della commissione europea rappresenta un passo importante per il futuro del settore agricolo e ittico italiano. Ne è convinto Gennaro Scognamiglio, presidente Unci AgroAlimentare, che ha definito questa nomina “una buona notizia per il sistema Italia e per il rilancio del comparto agricolo e della pesca”. Secondo Scognamiglio, la scelta di Fitto evidenzia lo sforzo della rappresentanza italiana a Bruxelles per superare le divisioni interne e promuovere gli interessi generali del Paese. “Fitto rappresentante istituzionale di lungo corso che conosce da vicino il contesto europeo e quello territoriale italiano, non può che rafforzare la posizione dell’Italia in ambito continentale e contribuire a costruire una strategia complessiva, che sia più rispondente e vicina alle esigenze delle categorie e in generale dei cittadini”, ha affermato. Le deleghe assegnate al nuovo vicepresidente, tra cui politica di coesione, sviluppo regionale e riforme, sono cruciali per affrontare gli squilibri territoriali e promuovere un modello di crescita inclusivo. Unci AgroAlimentare ritiene che queste competenze, accompagnate da significative risorse finanziarie, possano rappresentare una svolta per il rilancio delle aree più svantaggiate del Paese e per rispondere alle esigenze delle filiere produttive più fragili. La situazione economica attuale è infatti particolarmente critica a causa di una congiuntura sfavorevole che ha colpito duramente agricoltura e pesca. “Settori già esposti a fragilità che hanno sofferto non solo per l’aumento dei costi energetici e l’inflazione, ma anche per una scarsa attenzione delle politiche europee alle ricadute sociali e occupazionali delle misure adottate”. Rilanciare questi comparti significa valorizzare il ricco patrimonio di risorse ed eccellenze locali, sottolinea il presidente Unci. “C’è bisogno di misure specifiche che consentano la ripresa dei settori più esposti alla crisi, valorizzando le risorse e le eccellenze di cui dispone il Paese, un immenso patrimonio con molteplici specificità legate ai contesti regionali e provinciali italiani, spesso di grande qualità, che vanno messe a sistema e adeguatamente promosse”. Scognamiglio ha espresso fiducia nel lavoro che Fitto potrà svolgere in ambito europeo, augurandogli il meglio per il nuovo incarico. “L’ammodernamento del sistema produttivo, di agricoltura e pesca, così come la transizione ecologica, non possono essere scissi da una altrettanto necessaria sostenibilità sociale e occupazionale. Su questi temi il Parlamento e la Commissione europea dovranno agire con serietà e responsabilità”.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it