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Le caserme si illuminano contro la violenza

L'iniziativa dell'arma dei Carabinieri

Le caserme si illuminano contro la violenza

VENEZIA - In occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, le caserme del Comando Provinciale Carabinieri di Venezia hanno preso parte alla campagna internazionale “Orange the World”, illuminandosi di arancione per sensibilizzare e condannare fermamente la violenza di genere. Un gesto simbolico che rinnova l’impegno delle forze dell'ordine nella lotta contro ogni forma di violenza sulle donne.

L'Arma dei Carabinieri si distingue da anni come protagonista nella prevenzione e contrasto della violenza di genere, mettendo in campo una serie di attività mirate, non solo sul piano della repressione, ma anche su quello della sensibilizzazione. Le campagne di informazione organizzate dall’Arma si concentrano soprattutto nelle scuole, per educare le giovani generazioni al rispetto delle donne e alla parità di genere, creando una cultura di consapevolezza contro ogni forma di violenza.

Una risorsa fondamentale in questo impegno è la sezione dedicata al “Codice Rosso” sul sito ufficiale dei Carabinieri (www.carabinieri.it), che fornisce informazioni utili sia sul fenomeno della violenza di genere sia sugli strumenti di tutela per le vittime. Inoltre, attraverso i canali social dell’Arma, sono stati diffusi materiali informativi, locandine e video che invitano le donne vittime di violenza a “non rimanere in silenzio” e a denunciare.

Dal 2014, l’Arma dei Carabinieri ha attivato una “rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, composta da militari appositamente formati, che fungono da riferimento per il personale sul territorio. Questa rete ha il compito di garantire un intervento tempestivo ed efficace, rispondendo alle esigenze delle donne che subiscono violenza.

A livello provinciale, il Comando Carabinieri di Venezia ha sottoscritto due protocolli d’intesa con la Procura della Repubblica, la Prefettura, le altre Forze di Polizia, le associazioni del terzo settore e le Aziende Sanitarie ULSS3 “Serenissima” e ULSS4 “Veneto Orientale” per rafforzare la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, creando una rete di collaborazione tra le istituzioni e il territorio.

Un progetto particolarmente significativo, che ha visto l’Arma dei Carabinieri in collaborazione con “Soroptimist International Club”, è quello di “Una stanza tutta per sé”, avviato nel 2015. Questo progetto ha portato all’apertura di stanze riservate e accoglienti all’interno dei Comandi di Venezia, Mestre, Mira, San Donà di Piave, Chioggia e San Michele al Tagliamento, dove le donne che decidono di denunciare le violenze subite possono essere ascoltate in un ambiente protetto e sicuro.

Sul piano investigativo, i numeri sono significativi: nel 2024, sono stati 23 gli arresti effettuati per reati contemplati dal “Codice Rosso” (contro i 22 dell’anno precedente), mentre le persone deferite all'Autorità Giudiziaria sono state 434, un dato in crescita rispetto alle 348 dell'anno 2023. Un segnale che la lotta alla violenza sulle donne è una priorità per le forze dell'ordine e che la mobilitazione è continua.

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