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Violenza sui sanitari, c'è il primo arresto

Arresti anche per furto ad una anziana donna e per l'esecuzione di un mandato Europeo

Cinque arresti e un'espulsione, la polizia passa al setaccio Mestre

VENEZIA - Nel fine settimana appena trascorso, la Polizia di Stato di Venezia ha portato a termine importanti operazioni nell'ambito della prevenzione e contrasto ai fenomeni criminali, conseguendo significativi risultati in diversi ambiti.

Uno dei casi più rilevanti ha visto l’arresto di un cittadino straniero, senza fissa dimora, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre. L’uomo, all'atto della dimissione, è entrato in uno stato di forte agitazione, minacciando il personale medico e colpendo violentemente con un paletto segnapercorso numerosi monitor e altre apparecchiature, causando danni per circa 10mila euro. Il suo comportamento ha messo in serio pericolo l'incolumità del personale sanitario e dei pazienti, ma grazie alla prontezza degli operatori, che hanno messo in sicurezza i presenti spostandoli nell'area rossa, la situazione non ha avuto conseguenze più gravi. Il tempestivo intervento delle Volanti ha consentito di bloccare l'uomo, che è stato arrestato per danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria e denunciato per interruzione di pubblico servizio. Questo arresto segna una delle prime applicazioni della recente normativa contro la violenza sui professionisti sanitari e danneggiamento delle strutture sanitarie, introdotta dal Decreto Legge 137/2024.

Sempre nella giornata di sabato, un altro intervento tempestivo ha portato all’arresto di una giovane donna accusata di borseggio. La Polizia di Stato di Venezia, dopo aver ricevuto la segnalazione di una vittima, un’anziana signora, che aveva subito il furto del proprio portafoglio, è intervenuta prontamente presso un negozio di abbigliamento nel Sestiere di Cannaregio. Gli agenti hanno rinvenuto il portafoglio della vittima a poca distanza dalla sospetta ladra, e le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno confermato i gravi indizi di colpevolezza. La donna è stata arrestata in flagranza di furto e, a seguito del provvedimento del Questore di Venezia, le è stato imposto un Foglio di Via Obbligatorio dal territorio comunale per tre anni.

Infine, sempre sabato, nell’ambito di un controllo del territorio, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo destinatario di un Mandato di Arresto Europeo. Dopo alcuni accertamenti, è emerso che l’individuo doveva espiare una pena di 2 anni e 4 mesi di reclusione per reati contro la persona commessi in Ungheria. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Venezia, dove dovrà scontare la sua condanna.

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