Cerca

veneto

Formazione per piloti di navigazione in laguna: Baldin (M5S) chiede più sedi e visibilità

La consigliera ha espresso soddisfazione per le iniziative intraprese finora dalla Regione Veneto,

Pm10: “Manca il piano anti smog”

Erika Baldin

VENEZIA - La questione della formazione per i piloti dei mezzi di trasporto pubblico in laguna riceve un nuovo impulso, grazie alle recenti dichiarazioni della capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Erika Baldin. La consigliera ha espresso soddisfazione per le iniziative intraprese finora dalla Regione Veneto, ma non ha mancato di sottolineare la necessità di ulteriori interventi per garantire un futuro stabile e qualificato al settore.

Erika Baldin ha ricordato che già lo scorso luglio aveva posto l’attenzione sul tema, interrogando la Giunta regionale in merito alla carenza di conducenti e alla fuga di personale qualificato dal trasporto pubblico. «Chiedevo all’esecutivo se fosse consapevole di questa emergenza e quali misure intendesse adottare per evitare che il diritto alla mobilità dei residenti delle isole e della laguna venisse compromesso», ha spiegato.

La risposta della Giunta non si è fatta attendere, con l’annuncio di importanti progressi. "È positivo che la Regione abbia supportato la nascita della prima Accademia del Mare e della Logistica, situata a Venezia" - ha dichiarato Baldin, evidenziando come la fondazione ITS Academy Marco Polo, integrando il consorzio storico VeMarS, stia offrendo una formazione sempre più completa per piloti di navigazione marittima, terrestre e logistica. Un passo significativo, secondo la consigliera, è stato anche l’approvazione, lo scorso 18 settembre, del primo percorso triennale di ITS per ufficiali di coperta e di macchina. "Questo programma consente di conseguire il certificato di competenza per ufficiali della navigazione, un’opportunità accessibile ai diplomati degli istituti nautici", ha precisato.

Nonostante questi sviluppi, Baldin ritiene che ci sia ancora molto da fare. La consigliera ha evidenziato la necessità di decentramento delle sedi formative, suggerendo Chioggia come punto strategico per ospitare un nuovo centro. "Chioggia ha un forte legame con il trasporto pubblico, impiegando numerosi conducenti all’interno di ACTV, e vanta già istituti professionali che potrebbero integrare questi percorsi di formazione", ha spiegato.

Baldin ha inoltre sottolineato la scarsa visibilità di queste iniziative educative, auspicando un maggiore impegno da parte della Regione per promuoverle. "Serve un surplus di promozione e notorietà, perché questi corsi non sono sufficientemente presenti nei media di massa, e questo ne limita il potenziale", ha affermato.

Concludendo, Baldin ha ribadito l’importanza di continuare a investire nella formazione dei conducenti per garantire un servizio di trasporto pubblico efficiente e di qualità in laguna. "Dobbiamo lavorare affinché il diritto alla mobilità sia pienamente tutelato e affinché queste professioni, cruciali per il territorio, attraggano sempre più giovani talenti".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400