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Sequestro di persona, arrestata una donna

Dopo il rapimento era stata chiesta una somma ingente in cambio della sua liberazione.

Tre quintali di cibo sequestrati in un ristorante cinese

MESTRE - Nelle prime ore del 28 novembre, a Mestre, la Polizia di Stato di Venezia ha arrestato una cittadina straniera in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Bologna. La donna deve scontare una pena di 4 anni e 6 mesi per sequestro di persona a scopo di estorsione, reato commesso nel 2022.

Secondo le indagini, la donna, insieme a due complici connazionali, avrebbe fatto irruzione nell'abitazione della vittima a Rimini, prelevandola con la forza e portandola a Mestre. Qui i sequestratori avrebbero contattato i familiari della vittima, chiedendo una somma ingente in cambio della sua liberazione.

L'attività investigativa della Squadra Mobile della Questura di Venezia ha accertato che la vicenda sarebbe collegata a una controversia economica. La vittima collaborava con un connazionale coinvolto nella compravendita online di prodotti di lusso. Questo, dopo aver ricevuto pagamenti consistenti senza consegnare i beni ordinati, si era reso irreperibile. Le tre donne, avendo effettuato i pagamenti senza ricevere la merce, avrebbero tentato di recuperare i soldi attraverso il sequestro della vittima.

Le indagini tempestive delle Squadre Mobili di Venezia, Rimini, Bologna e Como avevano portato all’individuazione dell’abitazione di Mestre dove la vittima era tenuta segregata. La polizia era riuscita a liberarla e a procedere all’arresto delle tre donne.

’inchiesta, condotta con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, ha confermato le responsabilità delle tre cittadine straniere. La sentenza è ora definitiva, e l’arresto eseguito oggi è l’ultimo passo per garantire l’esecuzione della pena.

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