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21.12.2024 - 17:29
VENEZIA - In vista della notte di Natale, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha firmato un'ordinanza volta a tutelare il decoro urbano, la sicurezza e la vivibilità della città. Il provvedimento, che si inserisce in un quadro di prevenzione di situazioni di degrado e di disturbo per i residenti, ha l’obiettivo di salvaguardare la tranquillità e il riposo dei cittadini, evitando che si verifichino gli stessi disagi degli anni precedenti. L'ordinanza è stata condivisa con il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica e prevede misure specifiche, in particolare per la notte tra il 24 e il 25 dicembre, un periodo che, in passato, è stato teatro di problematiche legate a comportamenti e manifestazioni di disturbo.
Negli ultimi anni, la notte di Natale a Venezia ha visto episodi di disturbo, con eventi non autorizzati e una vivacità sociale che, sebbene mirata alla convivialità, ha comportato problemi alla sicurezza urbana e al rispetto del patrimonio culturale cittadino. In particolare, si è assistito a fenomeni come le cosiddette "messe alcoliche", organizzate da alcuni locali, che hanno compromesso il silenzio sacro della notte di Natale, creando disagi a residenti e turisti.
Per evitare il ripetersi di tali situazioni, l'ordinanza stabilisce che, tra le ore 22 del 24 dicembre e le ore 6 del 25 dicembre, i pubblici esercizi di tutta la città non potranno organizzare eventi musicali o intrattenimenti con DJ-set e non potranno utilizzare impianti di diffusione sonora, nemmeno all'interno dei locali. L'area interessata da queste disposizioni è quella compresa in un raggio di 500 metri dalle chiese e da altri edifici di culto, nonché dalle zone centrali e turistiche di Venezia, come la Città Antica e le Isole, ma anche da alcune aree di Mestre, Marghera, Chirignago e Favaro Veneto.
Inoltre, durante la stessa fascia oraria, sarà vietato predisporre sui plateatici in concessione attrezzature per la preparazione e somministrazione di bevande, e la vendita ambulante di cibo e bevande sarà interdetta. Le attività commerciali alimentari e artigianali nelle zone individuate dovranno interrompere le proprie operazioni alle ore 22 del 24 dicembre, con divieto di riprendere le vendite fino alle ore 6 del giorno successivo.
Un ulteriore elemento del provvedimento riguarda l’utilizzo di artifici pirotecnici. L’ordinanza vieta l'accensione di qualsiasi tipo di fuoco d'artificio esplodente nel raggio di 500 metri dalle chiese e dagli edifici di culto, inclusi quelli situati all’esterno dei centri abitati.
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