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DAL VENETO
23.12.2024 - 16:17
Aumentano drammaticamente gli alloggi sfitti nella provincia di Venezia. Il preoccupante dato arriva dall'Ater di Venezia: oltre duemila nuovi alloggi vuoti negli ultimi quindici anni. Una situazione che, secondo quanto evidenziato dalla Consigliera regionale Elena Ostanel, solleva gravi preoccupazioni sulla gestione dell'edilizia residenziale pubblica nella Regione.
Secondo i dati, la percentuale di alloggi in affitto nella provincia di Venezia è passata dal 95% nel 2009 al 75% oggi, con un marcato calo della disponibilità di case a disposizione delle famiglie. "Un dato allarmante, che dimostra come la strada da percorrere sia ancora lunga e piena di ostacoli", commenta Ostanel.
La Consigliera del movimento civico Il Veneto che Vogliamo ha più volte sollevato la questione in Consiglio regionale, chiedendo un impegno serio della Giunta per risolvere il problema. Una delle prime azioni intraprese, sottolinea Ostanel, è stata l’abrogazione di una norma che tratteneva ogni anno lo 0.4% del valore locativo degli immobili da ATER e dai Comuni. Un passo importante, frutto di un lungo impegno, che però non basta a risolvere la situazione.
I dati regionali sono altrettanto preoccupanti: si stima che la percentuale di alloggi sfitti in Veneto sia passata dal 7% nel 2010 al 19% alla fine del 2023, con un trend in costante peggioramento. Un numero che, come ricorda Ostanel, ha un impatto diretto sulle famiglie in difficoltà. “Ogni alloggio vuoto rappresenta una famiglia senza casa. Lo dimostrano anche i dati delle 1.800 famiglie in attesa di un alloggio nell'ATER veneziana, come evidenziato nel report presentato lo scorso ottobre”, afferma la Consigliera.
La situazione è critica e la necessità di interventi urgenti è palpabile. Ostanel sollecita la Regione a impegnarsi concretamente nell’edilizia residenziale pubblica, avviando un piano di investimenti che permetta non solo di recuperare gli alloggi sfitti, ma anche di riattivarli e renderli nuovamente disponibili per le famiglie bisognose.
La crisi abitativa in Veneto, come sottolinea Ostanel, non è solo un problema di numeri, ma una questione sociale urgente. La disponibilità di alloggi pubblici è una risorsa fondamentale per garantire che tutti i cittadini, soprattutto quelli in condizioni di difficoltà economica, possano avere un tetto sopra la testa. La politica regionale, per essere efficace, dovrà passare attraverso un cambiamento di mentalità e un forte investimento nelle infrastrutture abitative.
“La Regione non può più limitarsi a ‘aggiornare’ norme e a rimediare con piccoli interventi. È necessario un vero e proprio piano strategico per l’edilizia residenziale pubblica, che preveda risorse adeguate e azioni concrete, per restituire dignità a chi oggi non ha un’abitazione”, conclude Ostanel. La sfida è difficile, ma la necessità di affrontarla è più che mai urgente.
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