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VENETO

L’ospedale si espande con il nuovo "Angelino"

L'annuncio di Edgardo Contato, direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima

L’ospedale si espande con il nuovo "Angelino"

Edgardo Contato, direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima

MESTRE - L’Ospedale dell’Angelo di Mestre si prepara a un’importante trasformazione, con l’annuncio dell’ampliamento del presidio ospedaliero e la costruzione di una nuova struttura denominata "Angelino". L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato, che sottolinea l’importanza di questo progetto per il territorio.

"Siamo impegnati a tradurre in realtà quella che è un'esigenza, direi un sogno, che la città e il territorio hanno inseguito per molti anni - ha dichiarato Contato -. Grazie al sostegno della Regione Veneto daremo corso all’ampliamento del presidio ospedaliero di Mestre, polo HUB per tutta la provincia".

La nuova struttura non solo consentirà di migliorare l’efficienza e l’organizzazione del lavoro svolto nell’attuale ospedale, ma rappresenta anche un riconoscimento del ruolo centrale dell’Ospedale dell’Angelo. "Credo di poter affermare che l’investimento messo in campo costituisce un riconoscimento importante del ruolo e della centralità dell’Ospedale di Mestre", ha aggiunto il Direttore Generale.

Il "nuovo Angelino" sarà progettato per accogliere servizi e unità operative mirate a specifici profili di utenza, mantenendo però una stretta connessione funzionale con l’attuale complesso ospedaliero. L’obiettivo principale sarà la creazione di percorsi ben organizzati, sia per i pazienti che per i servizi, in modo da garantire sicurezza e ottimizzare le attività di cura.

La realizzazione del nuovo edificio consentirà anche una significativa riorganizzazione degli spazi nell’Ospedale dell’Angelo. La ricollocazione di alcune unità operative all’interno dell’Angelino libererà aree da destinare a nuove funzioni. Tra gli interventi previsti l'attivazione di posti letto aggiuntivi per Oncologia ed Endocrinologia, oltre a un ampliamento dell’area chirurgica; l'incremento degli spazi dedicati al Pronto Soccorso, per rispondere all’aumento degli accessi verificatosi negli ultimi anni; la creazione di percorsi più flessibili per la Terapia Intensiva e spazi per una sala operatoria ibrida destinata all’area cardio-vascolare e aree dedicate a servizi diagnostici e di cura con tecnologie avanzate, per far fronte alla crescente domanda.

L’intervento include anche il potenziamento del piano -1 dell’Ospedale dell’Angelo, destinato a diventare un’area operativa ancora più efficiente per la gestione delle urgenze e delle emergenze. "Con questi spazi aggiuntivi, sarà possibile ottimizzare le Terapie Intensive, il Pronto Soccorso e la Piastra Tecnologica", spiega Contato.

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