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VENETO
07.01.2025 - 15:53
VENEZIA - Il 2024 ha visto un forte aumento dei flussi di passeggeri verso Venezia, un'importante meta turistica e commerciale, con un picco significativo di movimenti attraverso l'Aeroporto Marco Polo. In questo contesto, l'attività della Polizia di Frontiera è stata cruciale per garantire la sicurezza e il rispetto delle normative.
L'aeroporto Marco Polo, terzo in Italia per importanza tra gli scali internazionali, ha registrato circa 12 milioni di passeggeri, sia in area Schengen che Extra-Schengen. La Polizia di Frontiera ha intensificato i controlli con l'obiettivo di prevenire crimini come la frode documentale e i reati predatori, oltre a eseguire ordini di carcerazione emessi dall'Autorità Giudiziaria.
Nel 2024, 2.100 passeggeri sono stati sottoposti a controlli approfonditi per verificare il rispetto delle condizioni di ingresso in Italia. Tra questi, 77 cittadini stranieri sono stati segnalati per la revoca del permesso di soggiorno, mentre 42 sono risultati possessori di permessi di soggiorno di altri Stati, e sono stati segnalati per ulteriori verifiche. L'attività di prevenzione ha riguardato anche il contrasto al terrorismo, con numerosi dispositivi di sicurezza attivati durante il transito di personalità di rilievo, come il Papa, il G7 della Giustizia e importanti eventi internazionali come la Biennale Arte e la Mostra del Cinema.
L'attività della Polizia di Frontiera ha incluso anche il controllo delle operazioni portuali, con particolare attenzione ai traghetti provenienti dalla Grecia, area tradizionalmente a rischio per l'immigrazione clandestina. Negli ultimi anni, grazie alla collaborazione con la Polizia Greca e le compagnie marittime, il fenomeno è stato significativamente ridotto.
Durante l’anno, sono stati rilasciati 936 visti alla frontiera, principalmente per situazioni particolari o per il personale marittimo e di bordo. Complessivamente, sono stati compiuti importanti interventi, con 1.670 denunce ricevute (principalmente furti o smarrimenti) e 60 arresti. Inoltre, sono stati identificati 164 documenti o visti contraffatti.
Sul fronte delle violazioni amministrative, la Polizia di Frontiera ha emesso 151 sanzioni per un totale di 140mila euro, con multe per infrazioni relative al Testo Unico sull'Immigrazione, alla Sicurezza Civile, al Codice della Strada e alle normative marittime. Infine, sono stati presi 16 provvedimenti di allontanamento per chi non possedeva un valido titolo di viaggio o giustificazioni per trovarsi nell'area aeroportuale, in conformità con il Decreto Legge nr. 14/2017.
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