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08.01.2025 - 11:21
VENEZIA - Ticket d'accesso, tra le ultime novità, spicca l'abolizione per i parenti dei laureandi, una misura che, seppur limitata, rappresenta un passo significativo verso una maggiore flessibilità nelle politiche di accesso alla città.
La decisione di esentare dal pagamento del contributo d'accesso i parenti degli studenti universitari che discutono la tesi di laurea è stata accolta con favore da molti. Questa misura, però, si applica esclusivamente alla discussione della tesi e non si estende alla cerimonia del lancio del tocco in Piazza San Marco. Un dettaglio non trascurabile, che sottolinea come l'amministrazione veneziana stia cercando di trovare un equilibrio tra il supporto agli studenti e il controllo dell'afflusso turistico. L'Università Ca' Foscari, uno dei principali atenei della città, aveva sollecitato questa modifica, evidenziando l'importanza di permettere ai familiari di partecipare a un momento così significativo nella vita degli studenti. La risposta del Comune, sebbene parziale, rappresenta un compromesso che tiene conto delle esigenze accademiche e delle dinamiche cittadine.
Oltre ai parenti dei laureandi, l'esenzione dal ticket d'accesso è stata estesa anche ai familiari dei funzionari pubblici che hanno un appartamento assegnato in città. Un esempio emblematico è quello del prefetto, che, pur essendo esentato per motivi di lavoro, vedeva i suoi congiunti esclusi da tale beneficio. Ora, anche i loro familiari potranno accedere a Venezia senza dover pagare il contributo. Questa modifica si inserisce in un quadro più ampio di esenzioni che include anche i frequentatori di istituti con sede a Venezia e i dipendenti di amministrazioni pubbliche assegnatari di alloggi di servizio. Inoltre, i componenti di un nucleo familiare proprietario di un immobile a Venezia, che perdevano tale qualità sposandosi, ora godono di un'esenzione purché l'alloggio non sia turistico.
Il contributo d'accesso a Venezia, introdotto per gestire l'afflusso turistico e preservare la qualità della vita dei residenti, è stato oggetto di numerosi aggiustamenti. Per il 2025, il Comune ha previsto 54 giornate in cui il contributo sarà in vigore, un aumento rispetto alle 29 giornate del 2024. Dal 18 aprile al 4 maggio, chi prenota con meno di quattro giorni di anticipo pagherà dieci euro, anziché cinque. Queste misure riflettono l'intenzione dell'amministrazione di affinare un sistema che, sebbene rodato, richiede continui aggiustamenti per rispondere alle esigenze di una città unica al mondo. La gestione del flusso turistico è una sfida complessa, che richiede soluzioni innovative e una costante attenzione alle dinamiche sociali ed economiche.
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