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REGIONE VENETO
10.01.2025 - 16:04
Jonatan Montanariello
VENEZIA - Sulla carenza di personale che sta colpendo il trasporto pubblico veneziano, è scattata una dura reazione da parte del consigliere regionale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello, vicepresidente della Commissione Trasporti, Montanariello non ha usato mezzi termini per commentare la proposta di ricorrere a mezzi automatizzati senza autista come soluzione per ovviare alla mancanza di personale in Actv, la società di trasporti pubblici di Venezia.
"Siamo alla follia o alla frutta", ha esordito Montanariello, criticando aspramente l'ipotesi di eliminare la figura dell'autista dai mezzi pubblici. Secondo il consigliere del PD, questa proposta non rappresenta altro che l'ennesima manifestazione di un processo di smantellamento del sistema di trasporti pubblici veneziano. “Il solo pensare che si possa porre rimedio alla carenza di personale con soluzioni come i mezzi automatici è l'ultima spiaggia di un sistema che questa amministrazione ha completamente fallito nel gestire”, ha aggiunto, riferendosi al governo locale di centrodestra.
Montanariello ha poi sottolineato la gravità della situazione lavorativa all'interno dell'azienda di trasporto pubblico. "La ricerca di scorciatoie per non fare l'unica cosa doverosa, ovvero mettere in campo risorse e investimenti, è ulteriormente umiliante per i lavoratori", ha detto, rimarcando come la soluzione dei mezzi senza autista non faccia altro che svalutare il ruolo degli operatori.
Secondo il consigliere regionale, un tempo il personale cercava attivamente occupazione in Actv, persino licenziandosi dal settore privato per tentare la fortuna nei concorsi pubblici. Oggi, invece, Montanariello evidenzia che il panorama è ben diverso: “Siamo di fronte ad addetti che scappano dalle condizioni di lavoro e salariali imposte da questa amministrazione”, ha dichiarato, denunciando il peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti.
Il consigliere ha poi criticato la gestione amministrativa della destra, ricordando come una vertenza recente abbia danneggiato i lavoratori, “denigrandoli” e peggiorando ulteriormente il loro ruolo. Montanariello è fermo nel suo giudizio: “Adesso si prosegue con una svalutazione del loro ruolo, che evidentemente viene ritenuto superfluo, se si arriva ad ipotizzare un trasporto senza autisti".
Per Montanariello, questa soluzione non risolverebbe il problema della carenza di personale, ma sarebbe un ulteriore passo verso il baratro. E accusa la Regione Veneto di non aver preso posizione: “La Regione è silente, si accontenta di scongiurare i tagli del governo per qualche mese, senza agire con misure adeguate”. La situazione, secondo il consigliere, è insostenibile: "C'è poco da fare: o si mettono soldi veri, oppure reperire personale sarà cosa impossibile", ha concluso
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