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16.01.2025 - 17:19
VENEZIA – Cresce l’accessibilità al servizio di rilascio e rinnovo dei passaporti elettronici nella provincia di Venezia, con 45 uffici postali abilitati a gestire le richieste. Grazie all’accordo tra Poste Italiane e il Ministero dell’Interno, i cittadini possono ora presentare la documentazione direttamente allo sportello, facilitando il processo burocratico.
Tra le sedi abilitate figurano anche uffici strategici nel centro storico veneziano, come quelli di Dorsoduro, Lista di Spagna, via Garibaldi a Castello e nei pressi di Piazza San Marco. Anche le isole di Murano, Burano e Pellestrina, così come località più periferiche come Caorle, Cona, Pramaggiore e Teglio Veneto, sono servite dal nuovo sistema, che punta a raggiungere un numero sempre maggiore di comuni nei prossimi mesi.
Per richiedere il passaporto, basta recarsi presso uno degli uffici postali abilitati con un documento d’identità valido, il codice fiscale, due fotografie e i pagamenti richiesti (un bollettino da 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro). In caso di rinnovo, è necessario presentare il vecchio passaporto o una denuncia di smarrimento. Gli operatori postali raccoglieranno le informazioni e i dati biometrici (impronte digitali e foto) inviando il tutto all’ufficio di Polizia competente. Il documento può poi essere consegnato direttamente a casa tramite Poste Italiane.
Antonio Ruvo, responsabile degli uffici postali veneziani, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “Poste Italiane continua a essere vicina ai cittadini, sia nei grandi centri urbani che nelle località più periferiche. Questo servizio semplifica la vita ai residenti, eliminando lunghe attese e spostamenti onerosi.”
Il servizio di rilascio del passaporto rientra nel progetto Polis, una vasta iniziativa di Poste Italiane che mira a migliorare l’accesso ai servizi pubblici nei piccoli centri, riducendo il digital divide e promuovendo la coesione economica, sociale e territoriale.
Grazie a un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, di cui 800 milioni finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il progetto prevede il rinnovamento di 7.000 uffici postali entro il 2026. Ad oggi, oltre 2.200 interventi sono già stati completati e circa 23.000 pratiche sono state concluse nei 2.900 uffici coinvolti.
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