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IL COMMENTO

Crisi del lavoro nel Veneziano. Montanariello: “si diversifichino i settori”

Obiettivo dare competitività al territorio

Crisi del lavoro nel Veneziano. Montanariello: “si diversifichino i settori”

Jonatan Montanariello

CHIOGGIA – Aria di crisi sul lavoro nel veneziano: sempre meno possibilità per i giovani e sempre più aziende in difficoltà. A sostenerlo è anche il consigliere regionale e comunale del Pd Jonatan Montanariello: “La situazione che emerge mette in luce una realtà preoccupante per il territorio del Veneziano e, più in generale, per la Regione. La crisi delle sette aziende che coinvolge centinaia di lavoratori è solo la punta dell’iceberg di un problema strutturale più ampio. Come sottolineato l’assenza di politiche del lavoro, dí politiche economiche e sociali, di rilancio infrastrutturale e di stimoli economici ha contribuito alla perdita di competitività di interi settori, creando un circolo vizioso che impoverisce l’area, già fragile a causa della forte dipendenza dal turismo”. L’esponente Dem accusa la politica regionale di centrodestra di avere incentrato tutto sul turismo: “Una vera e propria monocultura del turismo – insiste Montanariello - che per anni ha dominato la politica locale e ha avuto conseguenze devastanti. Le comunità, anziché essere diversificate economicamente, si sono trasformate in luoghi sempre più votati a un modello turistico di massa che non riesce a sostenere l’intera economia locale”. Montanariello avanza la necessità di un cambiamento di rotta, un ritorno a politiche che stimolino la crescita di settori produttivi diversificati, per ridare al territorio veneziano quella competitività che ora sembra persa: “La questione degli ammortizzatori sociali è cruciale – spiega - Le difficoltà nel garantire tempestivamente gli strumenti di sostegno ai lavoratori in crisi aggrava ulteriormente una situazione già complessa, lasciando molte famiglie in un’incertezza insostenibile”.

E sui lavori iniziati al porto di Chioggia per il montaggio di gru da destinare a Monfalcone l’esponente Dem invita ad utilizzare addetti Clp per il loro montaggio: "Non si capisce perché, con il patrimonio di competenze ed esperienza rappresentato dai lavoratori del porto di Chioggia, si debba ricorrere ad un'azienda esterna per l’assistenza ed i lavori delle due grandi gru destinate a Monfalcone. Visto anche lo stato di difficoltà economica che gli addetti portuali stanno attraversando, credo sia di buon senso e utile impiegarli in questo intervento. Chiederò in questo senso un incontro con i vertici dell'Autorità portuale. Bisogna valorizzare i lavori e il tessuto occupazionale della nostra città e non perdere occasioni importanti come questa, e come quella delle crociere, regalando lavoro all'esterno”.

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